Re: Terza guerra mondiale.

Inviato da  redna il 21/2/2010 10:35:05
Citazione:
Un Jumbo 747 dell’US Air Force ha sparato dalla sua punta un raggio laser contro un missile balistico lanciato da una base mobile in California, distruggendolo


...si presume che il missile balisitico sia un missile degli USA...
di questi test gli USA ne avevano fatto anche anni fa. Ma poi è stato concluso che erano test truccati.

EDIT
http://www.voltairenet.org/article164066.html
Sia la Russia che la Cina hanno reagito duramente alle dichiarazioni Gates del febbraio 2007 e solo tre giorni più tardi, alla conferenza annuale sulla sicurezza di Monaco di Baviera con Gates tra il pubblico, il presidente russo Vladimir Putin ha pronunciato un discorso in cui ha avvertito:

"Cos’è un mondo unipolare? Comunque si provi ad addolcire la pillola, ci si riferisce a un situazione specifica in cui esiste una sola autorità, un solo centro di forza, un unico centro decisionale.

"È un mondo in cui c’è un padrone, un sovrano. E alla fine ciò risulta pericoloso, non solo per tutti coloro che sono all’interno del sistema, ma per il sovrano stesso, che si distrugge dall’interno".

"Azioni unilaterali e spesso illegittime non risolvono i problemi, anzi spesso sono causa di nuove tragedie umane e nuovi focolai di tensione. Giudicate voi stessi: i conflitti locali e regionali non sono diminuiti.... E non sono meno le persone che periscono in questi conflitti, anzi: muoiono sempre più persone. Molte di più, significativamente di più!

"Oggi stiamo assistendo ad un uso quasi incontenibile e ipertrofico della forza - forza militare - nelle relazioni internazionali, forza che sta gettando il mondo in un abisso di conflitti permanenti.

"Uno Stato, gli Stati Uniti, ha oltrepassato i suoi confini nazionali in ogni modo. Questo è visibile in campo economico, politico, culturale ed educativo nelle politiche che esso impone alle altre nazioni...." [14]

L’avvertimento non è stato ascoltato a Washington.

.....
Tre mesi più tardi il capo del Pentagono ha reiterato le accuse. Nel maggio del 2007 il Dipartimento della Difesa ha pubblicato la sua relazione annuale sulla capacità militare della Cina, citando "gli sforzi per proiettare la potenza cinese al di là del suo territorio immediato e per sviluppare sistemi ad alta tecnologia in grado di sfidare i migliori al mondo".

"Il Segretario alla Difesa Usa Robert Gates ha detto che gli sforzi della Cina lo inducono a preoccuparsi."

Il rapporto afferma che "la Cina sta portando avanti un progetto a lungo termine di trasformazione completa delle sue forze armate" per "poter proiettare la propria potenza all’esterno e rendere inoffensive le minacce" [15]. Gates, incaricato delle guerre in Afghanistan e in Iraq e responsabile di quasi metà della spesa militare internazionale si risentiva che la nazione più popolosa al mondo non volesse "essere minacciata dagli altri paesi".

Un anno dopo che Gates associava Cina e Russia con i superstiti dell’asse del male, Iran e Corea del Nord, il Direttore Nazionale dell’intelligence USA Michael McConnell individuava nella Cina, nella Russia e nell’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC), le principali minacce per gli Stati Uniti, ancor più che al-Qaeda.

Voice of Russia ha risposto a tali accuse, sostenendo tra l’altro:

"La Russia ha chiesto spiegazioni agli USA circa il rapporto del Direttore dell’intelligence nazionale statunitense, in cui Russia, Cina, Iraq, Iran, Corea del Nord e al-Qaida sono descritte come fonti di minaccia strategica per gli Stati Uniti ... E’ possibile che la relazione della comunità di intelligence degli Stati Uniti debba giustificare l’impressionante quantità di denaro che viene speso ogni anno per la sua attività. Molto probabilmente Ci devono essere altre ragioni per spiegare perché la Russia è stata inclusa tra gli Stati che costituiscono una minaccia per l’America" [16].

Gates è rimasto nella carica di ministro della Difesa nella nuova amministrazione statunitense e così la retorica anticinese e antirussa.

Il 1° maggio dello scorso anno il Segretario di Stato Hillary Clinton ha detto che "L’amministrazione Obama sta lavorando per migliorare le cattive relazioni degli Stati Uniti con una serie di nazioni latino-americane per contrastare la crescente influenza iraniana, cinese e russa nell’emisfero occidentale...." [17]. Il mese dopo aver pronunciato quelle parole un colpo di Stato militare è stato organizzato in Honduras e due settimane dopo gli Stati Uniti si sono assicurate l’utilizzo di sette basi militari in Colombia.

A settembre il Direttore della National Intelligence Dennis Blair, nella relazione quadriennale sulla strategia nazionale USA ha detto che "la Russia, la Cina, l’Iran e la Corea del Nord rappresentano le maggiori sfide agli interessi nazionali degli Stati Uniti" [18].

Agence France-Presse riprendendo il rapporto ha reso noto che "Gli Stati Uniti mettono l’emergente superpotenza cinese e l’ex nemico russo della guerra fredda a fianco dell’Iran e della Corea del Nord nella lista dei quattro principali paesi in contrasto con gli interessi statunitensi" e, citando la relazione Blair aggiunge: La Cina è stata additata per "la sua diplomazia orientata in modo crescente alle risorse naturali e la modernizzazione militare" e "La Russia che è un partner degli Stati Uniti in iniziative importanti – come la produzione di materiale fissile e la lotta contro il terrorismo nucleare – continua a cercare strade per riaffermare il suo potere e la sua influenza, in un modo che ostacola gli interessi degli Stati Uniti." [19]

La Cina non è autorizzata a neutralizzare le altre nazioni da eventuali minacce e alla Russia non è consentito di intralciare gli interessi degli Stati Uniti.

La tendenza, inquietante nella sua inesorabilità, prosegue nell’anno in corso.
....

Alan Mackinnon, il presidente della campagna scozzese per il disarmo nucleare, scriveva lo scorso settembre:

"Il panorama bellico mondiale è oggi dominato da un’unica superpotenza. In termini militari gli Stati Uniti siedono a cavalcioni del mondo come un gigante colossale.

Un paese che rappresenta solo il cinque per cento della popolazione mondiale vanta il 50 per cento della spesa mondiale di armi.

"Le sue 11 flotte navali pattugliano ciascun oceano e le sue 909 basi militari sono sparse strategicamente in ogni continente.

Nessun altro paese ha basi equivalenti sul territorio degli Stati Uniti - sarebbe impensabile e incostituzionale.

Sono trascorsi 20 anni dalla fine della guerra fredda e gli Stati Uniti e i suoi alleati non devono fronteggiare alcuna significativa minaccia militare oggi.

Perché allora non abbiamo avuto la pace sperata?

Perché la nazione più potente del mondo continua ad aumentare il proprio bilancio militare, che oggi supera più di 1.200 miliardi di dollari all’anno in termini reali?

Quale minaccia è dovrebbe contrastare?

"La risposta statunitense è stata in gran parte militare e ha concretizzato l’espansione della NATO e l’accerchiamento di Russia e Cina in una morsa di basi e alleanze ostili, mentre continua la pressione per isolare e indebolire l’Iran." [23]

Osservazioni queste da tenere a mente quando la Cina viene presentata con insistenza come una minaccia strategica alla sicurezza e al controllo esclusivo del mondo da parte di una sola superpotenza militare.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=45&topic_id=5626&post_id=160074