Re: 150° - cattivi odori dai Palazzi

Inviato da  Klaatu il 17/3/2011 23:50:35
Citazione:

Calvero ha scritto:
Pertini lo calcolo Storicamente e "antropologicamente" in quella fase storica relativamente vicina... Pertini "riflesso e sintomo" (come ho specificato) di un Italia più ingenua che COMUNQUE non ha reali scusanti... anzi: poiché i frutti (sempre come ho scritto) sono qui a dirci da quale albero marcio, oggi, si stanno staccando... Ho detto: « - Ma non facciamoci sconti, li abbiamo raggiunti questi livelli attraverso una discendenza ... nessuno si è trovato nei nostri tempi perché è disceso dal cielo.»

- idem per il Pertini chiamiamolo "popolare", quello che era specchio di una certa "genuinità cafona" di un Italia comunque "andata" e persa; ora e ancora verso il peggio.



Pertini era già il peggio a quel tempo.
Quando scendeva dall'auto presidenziale se ne andava per fatti suoi e doveva intervenire un addetto a metterlo fisicamente nella direzione giusta.
Era solo un'icona di un Italia fasulla, quella partigiana smascherata da Pansa, che però è stata strumentalizzata dai soliti poteri occulti per tenere in piedi una non-nazione che è tale fin dalla guerra massonica risorgimentale.
In pratica era un povero (ma ricco) mentecatto, la cui forza era indossare il grembiulino di quella massoneria che infiltra tutto il Paese.
Invece di andare in una casa di riposo per anziani (con problemi di alzheimer) lo hanno messo a fare il Presidente della repubblica, e dietro la sua faccia da partigiano hanno fatto i loro schifosi interessi.
Con il traditore Napolitano accade lo stesso, ma tanto ormai.
L'unico modo per "festeggiare" l'Italia è rifondarla completamente, rinnegando tutto il passato, dal risorgimento alle caste di oggi.
Non c'è altra via.
Saluti

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