Re: La follia del debito pubblico.

Inviato da  Mande il 7/11/2011 19:21:57
funky1
Citazione:

In Italia si spendono TANTI soldi pubblici, ma si spendono MALE. Questo si ripercuote in una tassazione altissima (incentivo all'evasione) ed in servizi statali poco efficienti (altro incentivo all'evasione). L'evasione, storicamente poco combattuta in Italia, porta tutti a pagare più tasse: è un circolo vizioso.

Questo è il riassunto perfetto della polemica finora.

Possiamo parlare benissimo di tutte le inefficienze della spesa pubblica italiana ma stiamo parlando della tassazione che ne consegue.
Se vogliamo parlare di debito pubblico è un altro paio di maniche e la tassazione c'entra poco.

Quanto poco c'entra la tassazione col debito pubblico?

Ciclicamente ritorna il termine "avanzo primario".
http://it.wikipedia.org/wiki/Avanzo_primario

Cos'è l'avanzo primario?
Non è altro che la differenza tra ciò che lo stato spende e ciò che preleva in tasse. Esclusi però gli interessi.

In pratica cosa significa avere un avanzo primario positivo come accade quasi sempre in Italia?
Che se non dovessimo pagare gli interessi ogni anno le tasse coprirebbero tutti gli enormi sprechi che chiunque può additare a suo piacere.

Peccato che ogni anno grossomodo il 10% delle tasse che paghiamo finisca in mano ai creditori del famoso debito pubblico.

Oggi la situazione è certo complicata. Non è più come all'inizio dove il debito pubblico era tutto in mano alle banche (poi riunite e divenute centrali) fatto di semplici scritture contabili.

Prima del divorzio bankitalia-tesoro certo la maggior parte del debito era saldo in mano alla banca centrale. Ora predominano le banche private soprattutto estere.

In tutto questo si deve inquadrare il discorso di Barnard.

Cosa dice Barnard?
Se, e solo se, uno stato è sovrano, allora è padrone della propria moneta. Se è padrone della propria moneta e decide che la moneta nasce solo a debito può stamparne in quantità illimitata e pagare ogni creditore.

Questo ragionamento è corretto solo fino al punto in cui definisce quali sono gli stati sovrani e quali no. L'Italia sicuramente non ha la sovranità monetaria avendola delegata alla BCE. Dunque l'Italia non può stampare indefinitamente moneta per pagare i suoi creditori.

Gli USA piuttosto che l'Inghilterra sono però nella medesima situazione. Obama non può andare dalla FED ed obbligarla a concedergli un prestito perché il governo non la controlla come ente privato ed addirittura rinuncia a regolamentarla.
Se la FED fosse di proprietà del governo americano Obama non avrebbe nessun problema a finanziare la sanità pubblica piuttosto che altre promesse elettorali. Ma ci sono evidenze di come il governo non solo non comanda la FED ma neppure la controlla.

Recente è il caso della richiesta da parte di alcuni senatori di "prendere visione del bilancio della FED" per vedere come spendeva i soldi.
Ma ad esempio già dal 2006 la FED rifiuta di pubblicare i dati sulla massa monetaria m[3] nonostante il governo lo chieda.

Ovvio che se veramente esistesse uno stato dotato di sovranità monetaria il problema del debito pubblico non sussiste. Se il governo americano controllasse direttamente la FED sarebbe come se fosse indebitato verso se stesso ovvero semplicemente un giro di conto senza effetti pratici. Anche un creditore esterno sarebbe facile da ripagare richiedendo in prestito a se stesso (proprietario della FED) una qualsiasi cifra. Tanto non c'è limite al denaro che una banca centrale può generale essendo semplicemente dei bit su un computer al giorno d'oggi.

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