Re: Scilipoti e il Colpo di Stato della lobby dei banchieri

Inviato da  ivan il 18/11/2011 21:26:06
Su spread, banche e complotti vari:

Da giornalettismo - link -

Citazione:



In genere in ogni paese i cittadini si sentono sempre in antagonismo con il governo pro-tempore soprattutto quando esso assume provvedimenti sgraditi e(o difficili da digerire ma non risulta che in altri paesi i cittadini o una cospicua parte di essi badando accuratamente ad ignorare ogni contenuto ed il merito di ogni questione, si abbandonano alle bufale, ai più stravaganti ed improbabili dietrologie.

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La maggiore fandonia dei bananas è quella della “Democrazia sospesa” . (Sì , proprio loro , gli autori del PORCELLUM elettorale …)

Giova ricordare che in una Repubblica parlamentare un governo è democraticamente legittimato se gode della fiducia del parlamento : non occorre che il capo del governo sia un politico eletto !

Anzi , è vero proprio il contrario : il fatto che i governanti non siano dei politici di professione e vadano a cercare di volta in volta la fiducia dei rappresentanti del popolo (anche se rappresentanti solo in teoria , con la legge elettorale del PORCELLUM) accentua la divisione fra i poteri dello Stato ed esalta il ruolo del Parlamento – svincolandolo dalle decisioni delle segreterie dei partiti !

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GLI SPREAD – Come si vede gli spread italiani, tradizionalmente più bassi, nel mese di agosto raggiungono i livelli spagnoli e li superano in misura notevole. Il periodo, come più sopra osservato corrisponde allo sbando del governo italiano ed alla scelta spagnola di indire nuove elezioni. Dunque la Spagna viene ritenuta dagli investitori meno rischiosa dell’Italia nonostante l’Italia sia più economicamente robusta. La differenza sta nel manico. Aggiungiamo in ultimo che da giugno, mese nel quale gli spread hanno comnciato a salire, il prima ed il dopo, non c’è stato alcun particolare avvenimento o cambiamento di condizioni per la conclusione che si può ragionevolmente trarre è evidente. Chi ritenesse di individuare altre cause di questo fenomeno, si accomodi pure e ce ne dia dimostrazione. Tornando dunque all’inizio del post e delle fandonie. Coloro che sostengono che la persistenza di un spread alto con Monti presidente, anche dopo le dimissioni di Berlusconi nell’intento di dimostrare di aver subito la famosa forzatura, la sospensione della democrazia visto che non esistono responsabilità negative dell’ex presidente del consiglio, ebbene costoro hanno torto. Che accada per servilismo, per miopia da bottega o, caso più probabile, per ignoranza sul funzionamento dei mercati associata ad analfabetismo economico, poco importa. E’ falso.


Aspettarsi che Monti presidente impliche l’immediato calo degli spread è una stupidata. Come accade nella vita comune, per distruggere la fiducia ci si impiega un attimo. Per riconquistarla occorre tempo e lavoro. L’Italia dunque attraverso la mano esperta ed autorevole di Monti potrà mirare a migliorare robustamente lo spread auspicando che un parlamento davvero mediocre non si abbandoni a follie ed atti sconsiderati che costerebbero sangue al paese.

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