Re: TSUNAMI DEMOCRATICO

Inviato da  complo il 25/5/2012 13:40:54
Citazione:

gaspare110 ha scritto:


…E IL “PLIN PLIN” DEMOCRATICO!

E il Pd?
Più che “boom, boom!” il Partito Democratico sembra aver fatto “plin plin”!

Si sono sprecati i giudizi entusiasti o quantomeno rassicuranti dei dirigenti del Partito: da quello del presidente Rosy Bindi (pronta a minimizzare i risultati di Parma e Palermo, elencando prosaicamente tutti i paesini più sperduti d’Italia dove il Pd potrà vantare di aver piantato una bandierina!) a quello del segretario Bersani (dettosi certo di poter affermare che il Pd ha vinto le elezioni “senza se e senza ma!”).
I freddi numeri, in effetti, certificano un’indiscutibile vittoria elettorale del centrosinistra:
- dei 26 capoluoghi in cui si è votato, 15 sono stati aggiudicati dal centrosinistra (rispetto agli 8 precedenti);
- e dei 157 comuni non capoluogo superiori ai 15 mila abitanti chiamati al voto, 96 sono stati vinti sempre dal centrosinistra (contro i 58 precedenti).

Ma questa vittoria “elettorale” certifica anche una vittoria “politica” del centrosinistra?
Il centrosinistra si conferma unica, vera, valida, forte alternativa al centrodestra agli occhi degli elettorati?

Guardiamo alla sostanza.
Quattro erano i “test elettorali” di un qualche rilievo nazionale: le elezioni a Palermo, Parma, Genova e Verona.
Com’è uscito da queste prove il Pd?
A ben vedere, nessuna è stata superata a pieni voti!

Il Partito Democratico:
1- non è stato in grado d’indicare un candidato vincente a Genova (il sindaco Doria, premiato dalle primarie, non è certo espressione del Pd!);
2- non è stato capace di “segnare un gol a porta vuota” a Parma (il candidato democratico, già presidente della Provincia, è stato clamorosamente battuto al ballottaggio da uno sconosciuto bancario grillino, Pizzarotti!);
3- non ha avuto la forza quantomeno d’impensierire l’annunciata vittoria del sindaco Tosi a Verona;
4- e non è riuscito a strappare Palermo né a un centrodestra ormai allo sfascio né all’ex alleato Leoluca Orlando (pur avendo il facile pretesto di poterlo accusare di aver tradito lo spirito delle primarie e di non essere certo la risposta alla richiesta di rinnovamento della classe politica!).

La vera “sconfitta politica” del Pd, inoltre, è evidenziata da altri impietosi dati, per i quali:
1- da un lato, il primo partito d’Italia si è confermato quello degli astenuti (al secondo turno, quasi 1 elettore su 2 ha preferito restare a casa; l’astensionismo, forse per la prima volta, si è presentato più al nord che al sud; a Genova, in particolare, al ballottaggio solo il 39% degli elettori hanno scelto il proprio Sindaco!);
2- dall’altro lato, il Pd non è stato minimamente capace di riempire il “vuoto politico” lasciato dal centrodestra, di attrarre consensi al di là del proprio bacino elettorale di riferimento (a fronte dell’“emorragia di voti” della Lega e del Pdl, il Pd non ha accresciuto i propri);
3- e, per di più, anche il Partito Democratico ha visto erosi i propri consensi dall’espansione del Movimento Cinque Stelle.

L’esercizio yoga in gran voga tra i dirigenti del Pd (elencare come un “mantra” le vittorie in tutte le decine di comuni medio-piccoli conquistati dal Partito) può aver l’effetto consolatorio di una zolletta di zucchero utile a togliere l’amaro in bocca ma non può, al contempo, cancellare la realtà di un Paese che ha voltato le spalle al centrodestra senza per questo consegnarsi al centrosinistra!

C’è ben poco di cui stare sereni, dunque, in vista delle prossime elezioni politiche.
E se i partiti non saranno in grado di riformarsi e rinnovarsi in gran fretta, la “bomba elettorale” innescata a Parma rischia di non essere affatto l’ultima, bensì solo la prima di una lunga serie di deflagrazioni destinate a cambiare “contenitori e contenuti” nel marasma politico italiano...



Il PD doveva sostenere Monti.
Sembra una frase fatta ma da fuori è facile dire "vaffanculo tutti".
Se Grillo fosse stato presidente del consiglio, lo si capisca senza essere infantili, mentre lo spread andava verso i 600 e volava una persona al giorno dalle finestre............ IL VAFFANCULO LO PRENDEVA ANCHE LUI.
Per carità, magari con Grillo la situazione non ci arrivava a quel punto, ma la stessa cosa può legittimamente dirla Bersani e chiunque altro Berlusca escluso.
Anyway, alle prossime elezioni vinca il migliore.
A proposito, il mio candidato premier e i miei candidati al parlamento io li scelgo votando le primarie.
Tu?
Ah già, PER TE ci pensano Sasson e Casaleggio..............

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