Euro-crack: cosa pensavano gli economisti dell'Euro, prima del suo avvento

Inviato da  Ciaula il 6/6/2012 14:09:03
Il fascino della storia, come quello del mare, risiede in ciò che cancella: l'onda che sopraggiunge fa sparire dalla sabbia la traccia della precedente.
(Gustave Flaubert)


Adesso che anche la Germania inizia ad accusare seri colpi alla sua economia, improvvisamente inizia ad essere possibile rimettere seriamente in discussione il progetto Euro. Finora era un enorme tabù, qualcosa di impossibile a dirsi e farsi, pena la "dannazione eterna".

La moneta unica traballa, e le voci che si alzano contro la sua gestione (essenzialmente teutonica) iniziano a far rumore.

Eppure non sono le prime. Ben prima della sua entrata in vigore, contro l'euro si erano espressi i migliori economisti del mondo, mettendo in guardia l'Europa dai problemi che potevano derivarne.
Ma la politica VOLEVA l'Euro, per cui quelle voci furono censurate o "silenziate".

Allora è molto interessante andare a riscoprire cosa dicevano i Dornbusch, Feldstein, Krugman...: http://lemieconsiderazioniinutili.blogspot.it/2012/06/uscita-dalleuro-la-fine-di-un-tabu.html

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