Re: i recenti disordini per il filmetto e il monito di noam chomsky

Inviato da  vuotorosso il 17/9/2012 1:51:09
Bravo.
Hai spostato indietro l'asticella del tempo, cosa che non avevo nemmeno considerato di fare: dovrò pensare a questo ragionamento che ho saltato, e ovviamente al perchè.

Sul perchè avevo avuto nell'immediato quella reazione, è semplice: paura.
Il mondo che credevo di conoscere veniva ferito a morte (ovviamente dovrei specificare cosa intendevo all'epoca con "conoscere", sintetizzo con "comunemente conosciuto" dovrebbe rendere l'idea sull'ignoranza), attacco emotivo, anche se non si è parenti stretti delle vittime (in realtà ho parenti proprio a Manhattan, ma non si trovavano lì al momento, per cui la parte più "personale" era salva), stordimento, incredulità e rabbia.
Si dice così: "accecato dalla rabbia",
Ricordo bene il mio stato d'animo alla vista della portaerei con i marinai disposti a comporre la scritta READY NOW!, e non ne sono contento.

E da tempo so quanto mi fossi sbagliato, quanto fossi in errore.
Sinceramente, pensavo, come ho scritto, che queste sensazioni, così forti, così concentrate in poco tempo bastassero a "giustificare" la reazione che ebbi allora.
Stessa cosa, forse peggio, con Besslan.

Queste comunque sono le circostanze dell 11 settembre; effettivamente della preparazione del terreno precedente non mi sono mai curato, finora. Direi che probabilmente siamo stati cullati fino a questo stadio di torpore mentale e egoismo sfrenato. Come l'abbiano ottenuto non lo so, gli spunti che dai sono validi, e in una parola possiamo definirli CULTURA, alla Quinn, dove con cultura si intende quella voce che ti parla sempre, per bocca di tutti, ma che non senti mai direttamente. Lo sono i genitori, i vestiti, la scuola, i divertimenti, il comportamento etc, insomma, tutti i piccoli elementi quoitidiani che poco a poco sono riusciti ad anestetizzarci.

Sarebbe interessante continuare a sviluppare questo aspetto, un po' come fa Musicband.

Ciao

EDIT:
aggiungo che la strategia delal tensione in quel periodo era fortissima; dopo gli aerei, ci furono l antrace, i pacchi bomba, il cecchino (mi pare a Washington) che sparava alla gente e, non sono sicuro a memoria, un altro paio di cosucee non trascurabili.
Dvorei anche analizzare un po' questa questione dell adimenticanza: è normale rincoglionimento o tendiamo a seppellire certe cose?

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=45&topic_id=7128&post_id=221723