Re: i recenti disordini per il filmetto e il monito di noam chomsky

Inviato da  Calvero il 18/9/2012 1:04:55
Un orgasmo, un dono per promuovere la vita.
La vita, un dono per giungere alla morte.

La Vita che si "crea".
Il piacere di due estranei che si uniscono per amare chi non si conosce.

Che storie.

Pensare che siamo capaci di amare colui che di sé non ci ha detto ancora nulla, e odiamo gli uomini, il prossimo, che ci dicono tutto e sono il nostro riflesso ...

.. come a dire che chi non ha vissuto ha già conquistato il rispetto; chi vive, lo perde o meglio, lo ha perso. La fiducia verso ciò che non è conoscibile è vantaggiosa, è la fiducia del malato, l'egocentrismo. In realtà amiamo colui che non può contrastarci, colui che non sa; si ama colui da plasmare, si ama colui che chiamiamo innocente dicendo una bugia. L'innocenza sembra essere un merito quando in realtà è una non-esistenza.

Si ha amore per quel che non ci turba, per quel che vorremmo fosse il futuro di ciò che si ritiene valido, giusto, meritevole. Amiamo la nostra vanità proiettata e gli mettiamo nome - figli.

Quando davanti alla parola figlio verrà abiurato il dogmatico, ipocrita, malsano «mio»... allora verrà naturale prendere atto del terrorismo primigenio, quello di credere di portare avanti un cognome, una stirpe, un idea, una morale, un sogno, un amore. C'è una vanità micidiale nel cuore degli uomini, non accettano la morte. Così come Dio è il frutto di una lacuna, l'odio è il frutto di non accettarci colpevoli.

Le colpe degli altri servono a distoglierci dalle nostre. Quando ci abbracceremo nella colpa, comprenderemo che non si può essere innocenti nella vita. Capirlo significherà collaborare, poiché è l'illusione di potersi esentare dalle colpe, di credere di lottare per allontanarle che ci rende aggressivi, indi, valendo per tutti, ci rende malvagi.

Non a caso, la colpa, nella lingua religiosa, è divenuta - il peccato. La colpa prevede responsabilità, il peccato prevede riscatto. Questo il linguaggio rovescio. Propaganda. La colpa non è peccato, è la vita. La vita non è riscattabile. Se non con la morte.

«Mio, tuo, suo, nostro, vostro, noi, voi» ... e per la famosa civiltà che molti auspicano o sognano, chissà come la prenderebbero costoro se sapessero che la stessa non potrebbe conoscere né alludere, mai, mai, mai a simili significati.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=45&topic_id=7128&post_id=221781