Ci stanno provando di nuovo... e questa volta sono piu' numerosi che mai.
Ddl Amati (Pd) contro negazionismo: firmano anche Pdl-Sc-Sel-M5S (ASCA) -
Roma, 27 mag - La senatrice del Pd
Silvana Amati, componente dell'ufficio di Presidenza di Palazzo Madama, ha ripresentato, con il collega del Pdl
Lucio Malan, il disegno di legge dal titolo ''Modifica all'articolo 3 della legge 13 ottobre 1975, n. 654, in materia di contrasto e repressione dei crimini di genocidio, crimini contro l'umanita' e crimini di guerra, come definiti dagli articoli 6,7 e 8 dello statuto della Corte penale internazionale''.
Il disegno di legge, firmato dai capigruppo
Luigi Zanda (Pd),
Renato Schifani (Pdl),
Gianluca Susta (Sc),
Loredana De Petris (Sel) e
Vito Crimi (M5S), porta la firma di quasi 100 senatori di tutti i gruppi parlamentari eccetto la
Lega Nord e si prefigge di punire le nuove forme di negazionismo dell'Olocausto e dei crimini contro l'umanita', perpetrate anche attraverso i nuovi media. In particolare, sono previste ''la
reclusione fino a 3 anni e la multa fino a 10 mila euro'' per ''chiunque pone in essere attivita' di apologia, negazione, minimizzazione dei crimini di genocidio, dei crimini contro l'umanita' e dei crimini di guerra'', cosi' come definiti dallo statuto della Corte penale internazionale o ''propaganda idee, distribuisce, divulga o pubblicizza materiale o informazioni, con qualsiasi mezzo, anche telematico, fondato sulla superiorita' o sull'odio razziale, etnico o religioso, ovvero, con particolare riferimento alla violenza e al terrorismo, se non punibili come piu' gravi reati, fa apologia o incita a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi, anche mediante l'impiego diretto od interconnesso di sistemi informatici o mezzi di comunicazione telematica ovvero utilizzando reti di telecomunicazione disponibili''.
''Negli ultimi anni, anche nel nostro Paese - spiega la senatrice Amati - e' diventato sempre piu' evidente il
drammatico aumento di forme di razzismo e di
negazione di fatti storici incontrovertibili, come lo sterminio degli ebrei o di altre minoranze. E' chiaro che il
contrasto di queste
forme di alienazione deve essere in primo luogo
culturale, di
formazione delle giovani generazioni e dell'opinione pubblica, di sviluppo di una sensibilita' civile tollerante e aperta all'altro e al diverso, basata su una
conoscenza quanto piu' possibile ampia e critica dei fatti storici. Ma di fronte a fatti specifici, e spesso reiterati, di denigrazione a sfondo razziale e di
negazione tendenziosa della verita' storica non puo' non esserci anche una
reazione sul piano giuridico e penale del sistema democratico''.
Nella passata legislatura il disegno di legge era stato sottoscritto anche dalla senatrice Rita Levi Montalcini.
Fonte:
altalex.com--------------------------------------------------------------------------------------------------------
Lasciando da parte gli altri partiti, chiedo ai sostenitori del M5S, come si spiegano questa posiZIONe cosi' paritaria alla Casta del Movimento su un tema importante come la ricerca storica?
Mi sapete dire perche i cinquestellati vorrebbero perseguire i revisionisti?
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