Re: se Grillo io fossi....

Inviato da  toussaint il 9/11/2012 11:48:58
complo, eppure l'articolo lo hai letto:

Andiamo al punto: certo, sì, nel 1992 in effetti una flessione dei salari reali c’è stata, e, fra l’altro, non può essere dovuta a una accelerazione dell’inflazione, visto che essa, come è ampiamente noto a chiunque non sia un terrorista di regime, fra 1992 e 1993 diminuì (cioè scese, calò, si ridusse, non so: troviamo altre parole, se volete, ma il concetto è questo). Per essere esatti, nel quattro anni dal 1992 al 1996 i salari reali scesero del 4% (a spanna, dell’1% in media all’anno), e certo non sarà stata una passeggiata, considerando che nel frattempo l’inflazione calava. (Apro e chiudo una parentesi: io nel 1992 c’ero. Non mi sono sentito più povero. C’ero anche nel 2001. E mi sono subito sentito più povero. E voi?).

Ma... siamo sicuri che il vero problema degli ultimi quaranta anni sia stato quello?

Cosa osserviamo se guardiamo la figura senza lente d’ingrandimento, ma prendendo un po’ di distanza? C’è un unico, evidente, macroscopico cambiamento di struttura nell’andamento dei salari reali, e coincide con l’ingresso nella zona del marco allargata (1979, entrata nello SME), quando la crescita dei salari reali si arresta. E c’è un unico, evidente, macroscopico cambiamento di struttura nell’andamento della produttività, e coincide con il rientro nella banda ristretta dello SME (24 novembre del 1996) con una parità sostanzialmente vicina a quello che poi sarebbe stato il cambio “irrevocabile” (quanto irrevocabile lo scopriremo presto). Nel 1996 la crescita della produttività si arresta, e i motivi li abbiamo discussi qui.

E allora, Emiliano, scusa, gli etilisti romani mi aspettano all’osteria e io quindi sono già in modalità romanesca: ma de che cazzo stamo a parla’? Fammi capire: tu nel naufragio del Titanic ti preoccupi del fatto che il golf si possa restringere con l’acqua salmastra? (perdona la provocazione, sono una bestia e non riesco a nasconderlo: io, comunque, su suggerimento della mia consulente d’immagine rockapasso, ho tutti golfetti abbastanza ampi, a prova di naufragio...). Perché sì, guardando bene, con la lente d’ingrandimento, in effetti, certo, dopo il 1992 il salario reale un po’ scende, va da sé, a guardar bene, per carità... Ma noi non siamo dei filatelici! Stacchiamoci dalla lente d’ingrandimento, non guardiamo la dentellatura, guardiamo il trend. Noi siamo delle persone che devono indicare a questo paese dei percorsi sostenibili nel medio-lungo periodo (dopo aver salvato le terga nel breve, va da sé).. E allora, perdonami, forse il trend, nella figura che ti ho prodotto, è più eloquente del ciclo: quello che ha massacrato i salariati italiani non è stato uscire nel 1992 dallo SME: è stato entrarci nel 1979 (e la Cina nel 1979 contava per meno del 2% del Pil mondiale: nun ce provate co' mme...).

Inutile girarci intorno, anche qui: noi dobbiamo rifiutare un modello di sviluppo che ha prima ucciso la crescita dei salari reali, e poi, dopo, a valle, anche quella della produttività, in nome di una scelta distributiva chiaramente a sostegno delle rendite finanziarie (divorzio Tesoro/Banca d’Italia) propagandata con richiami ingannevoli a una presunta modernità e a un presunto afflato europeista. Se hai altri dati, se ritieni che questi siano inappropriati, parliamone: è per questo che ti scrivo. Magari altri dati mi daranno torto. Strano però che siano proprio i dati del megafono del Washington consensus a darmi ragione, no? Di questo, di questo, non di altro, stiamo parlando.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=45&topic_id=7171&post_id=224709