Re: se Grillo io fossi....

Inviato da  Calvero il 7/12/2012 12:23:26

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Quel che ha dura ad accettare Ivan è per una questione di vanità, una questione di misure. Questo è importante per capire perché Grillo e il suo Movimento spesso - e volentieri - sono attaccati non dove sbagliano ma dove hanno ragione.

Da parte delle forze politiche avverse, questo processo ha la sua base nella malafede e dal fatto che Grillo comunque è un pericolo non solo per la Casta ma anche per le logiche di una Politica che il suo Movimento vuole ri-determinare. E ci sta.

Da parte della gente comune invece è una questione di ignoranza, di propaganda e di certi stereotipi impossibili da abbattere. Tra questi ci sono anche quelli di un "Ivan".

Ad esempio non avrei nessun problema ad ammettere che la vecchia Politica aveva una signorilità che oggi non esiste. Basta guardarsi su Youtube le interviste dei vari Leader storici di un Tempo per capire che prima i Politici, nel bene e nel male, comunque sapevano il fatto loro. Qualcuno veniva anche da un mondo duro, dalla Guerra, era gente che sapeva più genuinamente cos'era la Vita e i valori li aveva scoperti con cognizione di causa. Non c'entrava quali correnti seguivano. Poteva essere un Almirante come un Berlinguer, personaggi che comunque politicamente avevano le palle.

Ma il punto è che bisogna avere l'umiltà, cosa che Ivan non ha minimamente (in senso intellettuale), di accettare il Tempo che si Vive e che molto dei tempi passati in realtà erano i tempi dell'Ipocrisia e degli imparruccati; il tempo del Potere silenzioso, dei Tabù, e della sacralità delle Istituzioni che grazie a questo sentimento sono riuscite a coprire con la calce bianca il Sangue che hanno fatto versare.

Non solo, quello che una volta funzionava in Italia, funzionava non per i meriti di quella Politica che comunque la sua unica forza era quella di garantire il Boom del consumismo, mentre dietro le quinte potevano spartirsi 24 su 24 la Torta del magna magna più sfrenato e tuttora inimmaginabile. Poiché la corruzione e le Tangenti erano la spina dorsale della cosiddetta Prima Repubblica. Ma il punto è che si stava meglio perché il Mondo non aveva messo così fortemente in moto la logica del Villaggio Globale. Le Banche sì comandavano, ma non avevano ancora messo in moto i Colpi di Stato a cui si stavano preparando. Persone come Ivan sono assorbite da questa sacralità che non riescono neanche ad ammettere la Bugia del Sogno Americano, non riescono a puntare il Dito sull'Occidente sì inteso, perché l'america degli "Starsky e Hutch" è comunque quella che insegnava; anche l'Inside Job dell'11 Settembre non è detto sia un Inside Job, comunque per loro in qualche modo è colpa sempre di quel Mondo che non ha saputo accettare la Libertà insegnata dall'America e a cui dovremmo tutti genufletterci. Chiedeteglielo.

In realtà non c'è nessuna voglia politica di mettere in discussione Grillo da parte di Ivan, non lo farà mai. Perché per lui significa abbassarsi. Significa dover ammettere che il mondo che abbiamo oggi è il risultato del mondo che ci ha preceduto. MA lui questa paternità non può riconoscerla, non vuole riconoscerla, perché è semplicemente una questione di Fede. Non di logica, non di coerenza, non di confronto. Non lo vuole il confronto. E' come un TdG.

Oggi viviamo nel Tempo che per quanto sia quello dello SFASCIO sono caduti i tabù di un'aristocrazia, viva Dio, che avrebbe ragione di esistere soltanto in una Monarchia Reale (bello il gioco di parole Reale di vero e Reale di Nobiltà). Che sarebbe anche meglio della Democrazia, capiamoci. Avrebbe più motivi per essere considerata - cosa sana - vista l'indole umana di prostrazione e servilismo.

Tornando a noi. Di guardare i Governi dal basso verso l'alto, è stata la bugia che ci ha distrutti. Cosa questa che appunto sta cercando di rimettere nell'ordine di idee corretto Grillo e cioè che la Politica sono i nostri dipendenti, i nostri servi, e che noi e soltanto noi - il Popolo - siamo sacri come Istituzione. Cosa che per Ivan non può essere accettabile, perché lui vuole il mondo elegante, quello delle Parate militari che belle che belle che belle, delle Corone portate ai caduti e le Frecce Tricolori che sfrecciano sopra, delle passeggiate coi nipotini all'Altare della Patria e dire - vedi qui tuo nonno è morto per noi - ... il mondo dei Padroni insomma.

Infatti il Link che ha messo Ivan è un articolo propagandistico. Il M5S è tutto tranne che Populista nelle sue proposte politiche. In realtà il M5S costringe l'elettorato a mettersi in gioco, non mira, come fa la vecchia politica, a fare delle promesse ma a proporre di lavorare. Che è la cosa meno populista al mondo. Ivan propone un Link talmente infantile che c'è da chiedersi se chi l'ha scritto non fosse un generatore automatico di risposte dell'I-Phone. Scrive che Grillo sfrutta l'ignoranza della Gente, guando invece il Movimento M5S si propone letteralmente di voler far uscire la gente dall'ignoranza e dall'apatia.

Sulla questione dell'uscita dall'Euro poi non ci sarà mai maniera teorica di dimostrare che sarà uno sbaglio oppure no. Basti vedere il Topic in Homepage. Io ovviamente sono per l'uscita. Ma non per sostenere una linea economica in particolar modo. Ma perché si tratta di levare forza al Golpe finanziario. Nell'eventualità questo portasse ad una recessione pazzesca, ben venga, perché comunque siamo diretti alla schiavitù totalizzante delle Banche. Forse almeno si potranno scatenare dei meccanismi rivoluzionari degni di questo nome. D'altronde o si crede di volere un mondo coi Padroni oppure no. Si tratta di dignità. Costi quel che costi. Il resto è sempre cosa da greggi e padroni, non da uomini.