Re: Cronaca di un inciucio annunciato

Inviato da  dario77 il 7/4/2013 20:35:32

Vorrei porre una domanda ai partecipanti al thread che si stanno felicitando per l'inciucio fra pd e pdl.

Ma cosa dovrebbe fare in questo momento il pd dopo che per un mese ha provato in tutti i modi a trovare un accordo con il m5s?

Grillo ha fatto di tutto dal giorno dopo le elezioni per spingere bersani fra le braccia di berlusconi ed è solo per la testardaggine di bersani nel non voler accettare che non ci sarebbe stato nessun governo con il m5s che il tanto vituperato accordo con il pdl ancora non si è fatto.

Il risultato sono stati 40 giorni di paralisi senza che nulla sia accaduto tranne le spaccature proprio nel pd e nel m5s tutto a vantaggio di berlusconi che rischierebbe seriamente di vincere le prossime elezioni se si votasse a breve con la stessa legge elettorale.

Lo stallo non potrà continuare all'infinito e probabilmente il tanto atteso accordo si farà in qualche forma per dare uno straccio di governo al paese.

Ma sinceramente non capisco tutto questo entusiasmo da parte degli utenti pro-m5s. Il programma del movimento rimarrà solo su carta e una buona occasione per l'italia di voltare pagina rimarrà soltanto un occasione perduta o da rimandarsi a data da destinarsi. La speranza di grillo di avere la maggioranza assoluta in entrambe le camere è utopica sia con questa legge elettorale sia con un'altra che verrà scritta dai due partiti che hanno più interesse a ridimensionare grillo ed il suo movimento.

Quindi mi pare che da questo stallo ci abbiano perso tutti tranne l'omino di arcore. Bersani è a pezzi e il pd spaccato, il m5s pur con quasi un terzo dei seggi non realizzerà nulla del suo programma ne conterà nella scelta del prossimo presidente della repubblica mentre berlusconi, che fino a pochi mesi fa era per spacciato, otterrà un pdr a lui non ostile, si metterà al riparo dai processi che stanno arrivando a sentenza e si siederà al tavolo per scrivere la nuova legge elettorale e stopperà ogni tentativo di avere una legge decente sul conflitto di interessi.