Re: Cronaca di un inciucio annunciato

Inviato da  incredulo il 8/6/2013 17:23:11

@LoneWolf58

Citazione:

Dedicata a te LoneWolf58, è in romagnolo in qualche passaggio, ma penso che si capisca, tutti sanno quale è il significato di "pataca" per la Romagna.

Ridi, che il movimento sballonzolatorio ti scrulla la polvere da sopra l'anima.

Ridi, che fai girare i maroni al diavolo.

Ridi, e sentirai Dio masato dietro una nuvola che dice:"vedi che non ho sbagliato a metterlo al mondo questo qui?".

Ridi, come un bambino che non sa il perchè.

Ridi, perchè chi ride non ha età, e se ce l'ha non gliene frega un caspero.

Ridi, quando che non entri più nei pantaloni, e mentre ridi telefona al catasto e chiedi:"scusi a chi mi devo rivolgere per far condonare un culo che fa tre vani?"

Ridi, come che fanno una una chilata di poveracce nella padella quando che le mandi in gatta con un bicchierozzo di bianco.

Ridi e falla ridere, e quella morona abarth sceglierà te e non quello col suv, per farsi scaldare l'anima quando che arriva l'inverno.

Ridi, amica mia, che ti vengon su i guanciotti a tortellino, e sti guanciotti tondi fan più viagra di mezzo stipendio speso da intimissimi

Ridi, e se non ti s'innesca la ridarola, pensa a quella volta che hai visto la macchina della municipale sul camion dell'aci.

Ridi da schiantare i vetri e gli urecci e innaffia di allegria il tinello quando alla televisone ti dicono che la situazione è seria; quelli lì ti voglion triste: perchè chi è triste è uno che si è rassegnato al fatto che le robe non si possano da gambiare


Ridi, amica mia, e fallo ridere, che gli arriva il sangue lì, e dopo vedrai come che ridi ancora di più te...

Ridi, come il mare quando che il garbino gli fa gli sghitoli.

Ridi, per una cazzata e ridi ancor di più perchè ti rendi conto che stai ridendo per una cazzata.

Ridi fino alla pisciarola, che male che vada avrai fatto plinplin e depurato i reni e il cuore dai pensieri tossici.

Ridi, che la risata è il miglior sapone al mondo per cavare quel macchione unto che ti è rimasto sulla pelle quando la sfiga ti si è strusciata addosso.

Ridi, che ridere è come girarsi di scatto davanti alla sfiga e farla stramazzare affogandola con una scureza con nuance di ova sode e cavolo lesso

Ridi, regalati una risata immotivata, una risata che fa freschezza e cambia il colore del giorno:come il regalarsi un bidè a mezzogiorno il sette luglio.

Ridi, putena vigliaka, che il mondo è mondo; di suo non è ne triste ne allegro, è come che lo si guarda... e siccome non è che te lo dica il dottore che devi da vederlo triste, ridi e vedilo allegro (o mettiti in un cantone e non impestare l'aria con la tua tristezza immotivata de caz)

Ridi, che è il più grosso investimento strategico che si possa fare per rilanciare l'economia emozionale.

Ridi, amica mia, che ti ballano le tette e metà del mondo si accorgerà che c'è qualcosa di più interessante da farsi dare di un rigore a calcetto.

Ridi, perchè son riuscito a farti ridere, o perchè son ridicolo: a me frega un caz, basta che ti ho fatto ridere.

E sopra ogni cosa, ridi in faccia a chi ti dice:"cosa avrai da essere allegro, al mondo c'è poco per cui valga la pena ridere, c'è da piangere, piuttosto!" e rispondigli:" ti sbagli, pataca, al mondo c'è poco, per cui valga la pena piangere, e quando arriverà che dovrai piangere per davvero, avendo riso una vita intera, saprai riconoscere il sapore delle tue lacrime, e ti consolerà il fatto che esse sono vere e necessarie"