Re: Elezioni Europee: M5S o partiti NO EURO?

Inviato da  anakyn il 28/4/2014 17:19:25
Citazione:

Sertes ha scritto:

Pure in regime di sovranità monetaria tu comunque devi ripagare l'interesse sul debito, che all'80% è sotto forma di titoli di debito, che a loro volta all'80% sono detenuti dalle banche.



Non è che ti sbagli, è che dipende dalla forma di sovranità monetaria e da come viene utilizzata.

Anche prima del 1981 e del Divorzio, lo Stato Italiano, pur avendo tecnicamente la possibilità di usufruire di una sovranità monetaria per così dire "completa", cioè finanziamento di spesa pubblica tramite emissione di moneta direttamente da parte del Tesoro (anzi della Banca Centrale, ma era una partita di giro contabile fra lei ed il Tesoro), spesso preferiva affidarsi ai Titoli di Stato, che invece sono uno strumento ben diverso perchè prevedono appunto il versamento di un interesse.
In quanto tali, i Titoli di Stato hanno un peso per le finanze pubbliche proporzionale all'interesse che garantiscono, ma a loro volta possono servire scopi diversi, arricchendo (tramite gli interessi stessi) la cittadinanza o banche private a seconda del loro collocamento.

Quindi non solo l'utilizzo o meno dei Titoli di Stato è una discriminante, ma lo è anche il loro collocamento sul "mercato", perchè naturalmente c'è una bella differenza fra il favorire il collocamento alla cittadinanza (che può accontentarsi di interessi bassi perchè predilige la garanzia dell'investimento) piuttosto che alla finanza (che invece punta alla speculazione e dunque alti interessi).

La grossa differenza fra gli anni pre-Divorzio e quelli post-Divorzio è stata non tanto l'utilizzo o meno dei Titoli di Stato per finanziare la spesa pubblica, quanto l'interesse sugli stessi ed il loro collocamento, che dopo il Divorzio e l'indipendenza della Banca Centrale sono esplosi.

In merito alla sovranità monetaria, da quanto ne so individuerei 3 forme principali:
1) finanziamento diretto Tesoro-Banca Centrale --> no titoli di Stato, no interesse; debito pubblico è un semplice numeretto senza peso
2) Titoli di Stato garantiti dalla Banca Centrale --> un interesse c'è ma è "calmierato" dall'obbligo della Banca Centrale di comperare eventuali titoli non assorbiti dal "mercato"; interesse basso e debito sotto controllo
3) Titoli di Stato SENZA copertura della Banca Centrale --> alti interessi, titoli di Stato spartiti fra banche private, debito pubblico diventa un debito "vero" perchè viene pretesa la costante restituzione di un interesse, peraltro sempre più elevato

Ora siamo nella situazione n° 3, cioè la progressiva svendita dell'interesse nazionale e dell'economia reale (cittadini ed imprese) alla finanza speculativa: il Divorzio ne è stato l'artefice, e lo SME prima e l'Euro poi la naturale prosecuzione.

Idealmente sarei per ripristinare (o, se preferisci, acquisire) la situazione n° 1 e restituire allo Stato piena capacità di spesa senza doversi preoccupare degli interessi (ma solo dell'inflazione), ma anche la situazione n° 2 sarebbe nettamente preferibile all'attuale, e non vedo come ci si possa tornare se non uscendo dal sistema dell'Euro.


Citazione:

Sertes ha scritto:

(questo è OT?? Boh, se è sbagliata l'analisi, come può essere giusta l'azione?)


E' OT nel senso che è un argomento economico e non elettorale, in teoria questo thread è stato aperto per discutere di preferenze di voto.

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