Re: Renzi aspirante dittatore

Inviato da  perspicace il 12/8/2014 11:03:47
Renzi si mette la corona: «Le riforme le decido io. Sono più veloce di un dittatore».


Qualcuno deve avergli ricordato che almeno le apparenze vanno salvate e così, dopo avere accolto con entusiasmo e riverenza il commissariamento annunciatogli da Mario Draghi, Matteo Renzi prova a metterci una pezza tentando di dire qualcosa da "padrone di casa". Peccato che, nello sforzo di mostrare i bicipiti, il premier aggiunga gaffe a gaffe, dimostrandosi in ciò il perfetto erede politico di Silvio Berlusconi. «Sono d'accordo con Draghi quando dice che l'Italia ha bisogno di fare le riforme - spiega il Rottamatore sulle pagine del Financial Times - ma come le faremo lo deciderò io, non la Troika, non la Bce, non la Commissione Europea. Farò io stesso le riforme perché l'Italia non ha bisogno di altri che ci spieghino cosa fare».
Dunque il premier dimentica che le riforme istituzionali «non le decide la Troika» ma che non le decide nemmeno lui. A doverle decidere infatti, visti gli ampi numeri prescritti dalla Costituzione, è semmai il Parlamento.
Una gaffe ancora peggiore, però, Renzi la commette in seguito quando, per vantarsi della propria solerzia nell'applicare i diktat della Bce (confrontare la letterina dell'agosto 2011), afferma che «nemmeno i dittatori facevano le cose velocemente come le stiamo facendo noi». Il termine di paragone utilizzato sarà pure una svista, ma certamente è anche un lapsus significativo per chi aveva già interpretato l'uso costante della decretazione d'urgenza e il ricorso sistematico a pratiche bavaglio quali la "tagliola" e il "canguro" come un'attitudine, per l'appunto, dittatoriale. [...]

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