Re: demolizione della storiella di Bankestein

Inviato da  a_mensa il 14/12/2009 18:48:04
invece per l'altra questione aperta che anticipo solo per logica e mi riservo di comunicare successivamente dove trovarne i riscontri, propongo un semplice ragionamento. (per ora)
gli aggregati monetari hanno un senso per tenere sotto controllo, gestire, la intera massa monetaria.
M0 = è ciò che è immediatamente spendibile direttamente (banconote) chiamato anche circolante. ( e in coda puntualizzerò cosa significa)
M1 = è ciò che è immediatamnte spendibile per delega, ovvero M0+conti correnti, conti postali, ecc... infatti ciò che sta sul vostro conto corrente lo potete spendere con assegni (quindi è la banca che paga con denaro il vostro assegno), con bonifici ( e quindi è di nuovo la banca che trasferisce il vostro denaro) , ecc....
M2 = tutti quegli asset ad elevata liquidità, ovvero che si possono vendere facilmente perchè esiste un mercato in cui li si vende e si comprano. e sono obbligazioni, azioni, ecc....
M3 = tutti quegli asset vendibili (ovvero trasformabili in denaro) in tempi più lunghi, e su questo parametro la valutazione delle diverse banche centrali differisce.
quello che ci interessa, ora è M0.
wikipedia, e altre pubblicazioni riscontrabili su internet, che hanno carattere divulgativo, lo definiscono semplicemente come tutte le banconote stampate dalla banca centrale. le pubblicazioni che lo definiscono "circolante" si rivolgono a lettori più introdotti che ne conoscono già il significato.
la realtà, per spiegare la quale occorre un po più di tempo è invece un po' diversa, ed esso definisce :
"tutte le monete e banconote che si trovano fuori dalle banche" ovvero tutte le monete e banconote, che non siano state versate su un conto.
la ragione è banale.
se così non fosse, ad ogni versamento di una certa cifra su un conto corrente, operazione fatta migliaia di volte in un giorno, per milioni di euro, M1 aumenterebbe miracolosamente di tale ammontare, in quanto verrebbe conteggiato 2 volte, la prima come banconote e la seconda come conto corrente.
un aggrgato che variasse a discrezione della popolazione, e del suo depositare o prelevare denaro dal conto corrente, non avrebbe più alcun significato, perchè non rappresenterebbe più una riserva di valore spendibile, ma un numero compreso tra questo e il suo doppio a semplice discrezione di quanto denaro depositasse la popolazione in banca.
il secondo ragionamento è un'altra semplice considerazione:
una volta depositato in banca sul proprio conto corrente, di chi è quel denaro ?
non del depositante, perchè quel valore è stato reso disponibile sul suo conto, ma nemmeno della banca perchè essa ne è il semplice custode visto che mica può spenderlo. e allora di chi sarebbe ?
vedete che una spiegazione del genere su Wikipedia, o qualsiasia altra fonte divulgativa, avrebbe difficoltà ad inserirla in una descrizione riassuntiva, immediata, destinata a persone a digiuno di questa materia ?
ma pazienza e vi porterò le prove che invece sui testi , questa cosa è trattata così.

ps. eccezione fatta per il denaro guadagnato dalla banca (interessi) come nel mio post 133 cerco di spiegarvi dividendo la banca in banca1 e banca2.
contabilmente, nella banca ci sono due tipi ben diversi di denaro: quello dei depositanti, che non è spendibile, non è conteggiato in M0, e quello guadagnato dalla banca ch einvece è proprietà della banca , e quindi spendibilissimo. vedete quindi che quanto scrissi nel post #133 non era una inutile complicazione ma una fotografia reale di quanto accade.
solo checercar di farvi ragionare pare una impresa disperata.

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