Re: La scuola austriaca e le banche centrali

Inviato da  a_mensa il 12/5/2010 8:06:25
@ temponauta

rifletti un attimo... da dove potrebbe arrivare il denaro in circolazione, se non da un prestito ?

il denaro in mio possesso è sicuramente mio, ma se esso è mio, c'è da qualche parte qualcuno che ha un debito equivalente ma non ha il denaro.
per questo dico che TUTTO il denaro (M1) è statocreato a debito.

ovvio che quando io rendo un prestito fatto a me dalla banca, ed oltre al capitale pago ANCHE degli interessi, quegli interessi, sono stati creati in un momento precedente tramite un debito di qualcun altro, che in questo momento ha il debito ma non i soldi.

la banca che incassa gli interessi, però non li distrugge, non li mette in cassaforte, sono suoi della banca, anche se originati da un debito, e li spende, pagando le sue spese, gli stipendi ecc... e così permette al debitore senza soldi di riappropriarsene, ed appropriandiosi anche di una quantità supplementare di denaro salderà il suo debito e pagherà gli interessi.
e anche con quegliinteressi la banca continuerà a pagare le proprie spese, e quindia reimmetterli nel mercato, ma non come debito , ma come proprietà di chi presta la propria opera alla banca.

quanto vorrei che capissi, è la differenza tra denaro che si trova in proprietà e denaro imprestato. sono condizioni nettamente diverse.

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