Re: La scuola austriaca e le banche centrali

Inviato da  PikeBishop il 1/6/2010 21:18:09
Citazione:
sarebbe come dire , ad esempio che il gioco del poker è scorretto perchè chi l'ha inventato pensava già a come barare.

No.

Qui si sta sostenendo che il gioco del poker sarebbe scorretto se solo uno dei giocatori potesse decidere cosa usare come fiches, potesse decidere di produrne quante ne vuole e introdurle nel gioco quando sta perdendo, potesse decidere un importo di apertura diverso per ogni partecipante da versarsi a lui stesso e potesse persino incaricare uno dei giocatori di gestire per lui la produzione e vendita delle fiches con regole da lui emesse.

In pratica se uno dei giocatori ha il potere di cambiare e di imporre le regole il gioco, per quanto ben congegnato sia, e' una truffa. Se puo' anche imporre agli altri di giocare con lui a quel modo, e' schiavitu'.

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