Re: La scuola austriaca e le banche centrali

Inviato da  PikeBishop il 9/6/2010 1:14:24
Citazione:
la risposta di pikebishop, è teoricamente corretta

No, e' corretta e basta.

Citazione:
anche se molto ironica

Evidentemente non hai familiarita' col significato della parola ironia.

Citazione:
ma praticamente scorretta

Pero' non sai dire perche'. Invece parti in quarta con farneticazioni e luoghi comuni tipici di chi non solo si e' bevuto tutte le cazzate sparate sul sole anche di notte praticamente da sempre, ma soprattutto di chi non sta mai a sentire cosa cavolo gli stanno cercando di far capire da mesi a questa parte. Del tipo:

Citazione:
io penso che tu faccia riferimento ad un sistema in cui, l'oro che hai, costituisca il "capitale di garanzia" e pertanto la prima cosa da stabilire sarebbe se tale capitale deve coprire il 100% del prestito o soltanto una parte ( vedi depositi frazionati).

Che puttanata stai sparando??? La prima cosa e' stabilire cosa cavolo stia garantendo.

Fino agli anni '30 era molto chiaro che cosa la massa aurea di Fort Knox ed i dollari di carta straccia stavano garantendo.

I Re prima ed i Presidenti dopo, garantivano di avere esattamente il peso in oro nelle casse dello Stato (che potevano essere appaltate ad una Banca Centrale) sufficiente per coprire con una quantita' precisa e stabilita di oro le banconote a corso legale che valevano una precisa quantita' di monete a corso legale, contenenti una precisa quantita' di oro e di altri metalli considerati teoricamente come fossero tutto oro(che venivano introdotti sia per motivi metallurgici che per il famoso "signoraggio"), cosicche' chiunque ne facesse richiesta poteva cambiare le banconote (che erano in pratica assegni al portatore) in esattamente il peso in oro convenuto.

Ad esempio un dollaro di carta valeva un dollaro d'oro, una moneta con un rapporto di oro/rame di 9 a 1, contenente esattamente 0.08437 once di oro puro.

Naturalmente c'era il trucco: pur essendo tutta l'operazione a 100% di riserva in linea teorica, nessuno poteva esattamente contollare quanto diavolo stessero stampando, tanto se veniva imposta la carta straccia la gente avrebbe dovuto usarla obbligatoriamente per pagare tasse, interessi ecc. non potendo utilizzare monete alternative, che furono messe fuori legge. Perche' furono messe fuori legge? Perche' il governo truffava la popolazione e la riserva non era piu', se lo era mai stata al 100% (e questa era appunto la vera ragione dell'uso della banconota). Questo dalle guerre Napoleoniche in poi ando' pero' avanti ovunque fino agli anni '30, quando il sistema capotto'. I governi, abusivamente decisero che la gente era cosi' sottomessa da non avere piu' bisogno di mentire e cominciarono a stampare a iosa, tramite i loro concessionari cosicche' le monete non avevano piu' un cambio in oro, argento o carta per caramelle fisso, ma fluttuante, visto che valevano solo la promessa che domani le si potesse riutilizzare. Se c'erano dei dubbi il valore cadeva ed il Governo, per finanziarsi doveva stampare a piu' non posso, come successe in Germania durante la grande crisi, ma in generale dovunque da quel punto in poi. Se c'era fiducia che le si potesse usare domani, anche se l'unico valore era dato dall'obbligatorieta' del corso legale, la moneta cartacea teneva, se no il Paese falliva.

Ma se ho 10kg di oro, non posso prestare soldi. Posso:

a) prestare oro

b) vendere l'oro per banconote a corso legale e poi prestare quelle, o vendere l'oro per comprare muli e prestare quelli dietro pagamento di interessi anche di altra natura (tipo pane e furmaccio), fermo restante che voglio comunque i miei muli indietro.

Ma cio' non ha niente a che vedere con la truffa delle banconote a corso legale e incredibili confusioni mentali riguardo conversione in oro e coefficienti di conversione della Fatina del Frigo con lo Sportello che non si Chiude cosi' la luce rimane sempre accesa ed il grande mistero del prestare quel che non si ha e restare probi e onestissimi banchieri.

Percio', per concludere

NON SI POSSONO PRESTARE SOLDI AVENDO ORO IN GARANZIA, a meno che non si sia la Zecca (un nome rivelatore quanto pochi altri) che ha alle spalle l'imposizione del Corso Legale: e' comunque storia antica, ovvero la storia di una truffa antica e non c'e' senso neanche a parlarne se non fosse per la confusione mentale di qualcuno che, quando gli si fanno notare cose che capiscono anche i bambini delle elementari con un minimo di capacita' logica ti chiama "A'striaco".

Citazione:
faccio notare che per applicare una leva ovvero prestare più di ciò che hai, devi avere sia un giro di bussiness abbastanza elevato, oltre ad una "credibilità" come prestatore e gestore di risorse.

In Italiano corrente si chiama essere dei truffatori che alcune persone potenti che hanno interessi presso di loro non vogliono che siano smascherati almeno fino a che non recuperano il capitale e gli interessi, e neanche i loro referenti politici, che faranno "regole" di 'sto cazz o moscio garantito dalla violenza di Stato per evitare che alcune delle persone che hanno subodorao la truffa e che hanno capito che resteranno fregati non si diano da fare per impiccarli ai lampioni con le loro stesse budella.

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