Euroinflazione, Petroldollari e amenità varie

Inviato da  Max_Piano il 18/3/2006 10:19:36
Il thread è il proseguimento di questa discussione
__________________________________________________________________

Comincio a rispondere all'ultimo post di ziomao

ho scritto:
Dopo la prima guerra del golfo si raggiunse il "record assoluto" di 40$ al barile.
Nel 2002 era sceso ad appena 25$, di nuovo 40 nel 2004 e ora ... sta puntando dritto a 70.
Il prezzo è quasi triplicato in cinque anni e dici che "il valore del petrolio è volutamente più basso ??


ziomao:
Citazione:
No. Il petrolio non e' aumentato quanto dovrebbe.
Le riserve petrolifere sono in esaurimento, e' sempre piu' costoso estrarre petrolio e le stime piu' ottimiste danno l'esaurimento tra soli 20 anni ( non considerando la richiesta indiana ). Inoltre paesi come la cina e l'india stanno facendo impazzire il mercato e "dissanguando" le ultime risorse.


Quanto dovrebbe aumentare e a quale velocità non lo sappiamo.

Sicuramente è vero che

- le riserve petrolifere non sono infinite
- costerà maggiormente estrarre petrolio se si dovessero usare giacimenti "scomodi" (es sottomarini)
- la richiesta di petrolio da parte di cina e india (rappresentano circa un terzo della popolazione mondiale!) ha un notevole impatto

A queste osservazioni qualitative, su cui non possiamo che essere d'accordo, si aggiungono risposte contrastanti su quando avverrà l'esaurimento ( o la scarsità lo rendesse economicamente inadeguato come combustibile di uso "comune" ).

Segnalo un ottimo articolo : Allarme petrolio : il mondo è in riserva

ziomao:
Citazione:

Se il petrolio si vendesse in base al prezzo reale dovrebbe costare almeno 10 volte tanto. E' forzatamente tenuto basso per non bloccare il sistema capitalista, anzi per l'esattezza, viene alzato e abbassato senza una vera controparte reale e solo in base al calcolo politico economico usa ( vedi cambio dollaro ).
Prima o poi bisognera' per forza di cose fare i conti con la realta'... e gli usa questo lo sanno benissimo.


Quoto l'articolo che ho proposto :

Ma di quanto petrolio disponiamo?
Ogni anno vengono pubblicati diversi rapporti sull'entità delle riserve di petrolio e gas, sia da agenzie governative e internazionali che dalle compagnie petrolifere.
Tuttavia ciò non basta ad avere un quadro chiaro delle disponibilità delle diverse fonti di energia, perché le informazioni fornite al pubblico ubbidiscono a criteri politici ed economici. Le compagnie petrolifere, ad esempio, sono interessate a diminuire la stima delle proprie riserve quando si tratta di pagare le tasse, mentre sono interessate a sovrastimarle quando si tratta di raccogliere capitali tra gli investitori. Le associazioni di produttori, come l'Opec, sono interessate a mantenere un equilibrio nel mercato delle quote assegnate ai loro associati, e siccome tali quote sono stabilite in base al rapporto tra produzione e riserve di petrolio nei vari Paesi, tendono a mantenere stabile la valutazione di tali riserve, come se ogni anno venisse scoperto altrettanto petrolio di quanto se ne è venduto.


Secondo me è vero che l'incertezza sulle scorte deve o dovrà far aumentare il prezzo del greggio ma credo ci sia dell'altro.
Anche dopo la prima guerra del golfo la situazione era "simile" con il petrolio che aveva raggiunto il valore di 40$ al barile : sembrava una catastrofe.
Dieci anni dopo, nel 2002, era sceso ad appena 25$ al barile ( poco più della metà! ).
Bene : non credo che Babbo Natale abbia regalato negli ultimi tre anni una macchina a ogni cinese e indiano ma se anche fosse quello che non capisco è per quale motivo se la produzione di petrolio è in aumento il prezzo salga a questa velocità.
E' vero : la domanda cresce anch'essa ma non sufficientemente per determinare addirittura la triplicazione dei prezzi (da 25$ del 2002 ai quasi 70$ di oggi ).
La produzione si è forse ridotta ? No : è aumentatata
E' aumentata la richiesta ? Non certo di tre volte ( semmai pochi punti percentuale )

Articolo datato ma adattabile al presente :
Il rincaro del prezzo del petrolio nel 2004

I prezzi del petrolio sono cresciuti nonostante la sovraproduzione di petrolio rispetto alla domanda mondiale.

Cosa è successo allora in quattro anni ?
La mia risposta : speculazione.
Qualcuno si sta chiedendo : "a quale prezzo possiamo spingere il prezzo del petrolio e fare un mucchio di quattrini senza che il giocattolo capitalista alimentato a benzina si rompa ?"
Ora siamo arrivati a quasi 70$ al barile, l'esperimento prosegue ...

Anzi : emblematica la mossa speculativa della russia, attuata per far aumentare il prezzo del gas di cui l'europa è importatrice. Motivi ? Fa freddo e il gas serve a noi, gli ucraini ce lo rubano (!!!), non ne produciamo abbastanza, ...

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=46&topic_id=1020&post_id=15593