Re: Euroinflazione, Petroldollari e amenità varie

Inviato da  ziomao il 19/3/2006 5:31:29
ashoka;

per l'inflazione, chiarissimo il concetto di vettore o paniere.
Dipende come utilizziamo i termini :

per me' come ho scritto in precedenza inflazione e' un'aumento generalizzato della moneta, il che significa aumento del paniere di spesa ( anche se in minura eterogenea ) e parallelo aumento degli stipendi; insomma il fattore di generalita' contraddistingue il fenomeno inflazionistico:

http://it.wikipedia.org/wiki/Inflazione

Quando gli inglesi nel periodo coloniale causarono in india la carestia del riso, accapparrandosi tutto il riso e poi vendendolo ad un prezzo folle, per il mio punto di vista non causarono "inflazione" ma operarono una speculazione che non porto' ad un'aumento generalizzato di prezzi e stipendi.

Stesso discorso per il mercato immobiliare in italia.

Comunque e' solo una questione di terminologia.

Per me' ad oggi in italia non ce' inflazione ( nel senso che ho inteso sopra ) ma un processo speculativo che vede aumentare a dismisura alcune voci di questo paniere ( come l'affitto ) e nello stesso tempo tenere fermi o ridurre come il contratto biagi il costo del lavoro ( deflazionistico ); non e' un surplus di denaro circolante, ma e' al massimo un surplus di denaro nelle tasche di pochi che come hai detto viene indirizzato in modo mirato verso alcuni settori.

Quando ci sono cocopro che prendono 350 euro al mese, o lavoratori edili da 700 euro mese non si puo' parlare di inflazione nel senso detto sopra.

Se questo fenomeno tu' lo chiami inflazione, per me' OK.
Basta mettersi d'accordo sul termine, anche se preferirei un termine come "aumento dei prezzi" che mi pare tolga un po' di confusione.

Max,

Inflazione percepita ?
E' come parlare di temperatura percepita, bellezza percepita ecc ecc una roba che non ha senso.

Per prima cosa bisognerebbe capire a che categorie di persone si rivolge l'analisi.

Il cibo...

Il mangiare copre una minima parte delle spese di una normale famiglia industrializzata ( diciamo un 20%, PS: per i paesi del 3 mondo vale esattamente l'opposto ) il resto e' coperto da spese di servizi, tasse, tempo libero ... Cio' e' vero in modo inverso al reddito, una famiglia povera spende una percentuale maggiore delle proprie risorse in cibo
ES : se per mangiare si spende mediamente che so' 200 euro mese, se guadagni 500 euro mese spendi il 40% in cibo se ne guadagni 3000 spendi il 6,6%.


Se togliessi tutte le spese di affitto, tasse, scuola, vacanze, macchina, riscaldamento, tempo libero, ecc ecc e impiegassi tali risorse solo per il cibo potresti fare il bagno nelle zucchine e nei pomodori tutti i giorni

Poi come ho detto questo aumento e' stato una fiammata irrazionale che sta' facendo il torna a casa lassie da un bel po' di mesi. Tanto che i discount fanno affari d'oro vendendo la pappa ai prezzi pre-allegria.
Se poi vogliamo essere puntigliosi ce' da dire che i prezzi della carne e di tantissimi generi alimentari sono in picchiata libera.

Purtroppo gli italiani preferiscono fare i nobili, con i carrellini all'esselunga e poi lamentarsi dei prezzi. Se vai all'ortomercato, con 5 euro ti compri una ( forse persino due ) cassetta di pomodori di diversi kg !
Infatti all'ortomercato trovi sempre gli extracomunitari che hanno famiglie di 10 figli da sfamare e stipendi da fame ( vedi esempio sopra ), e magari qualche idealista come il sottoscritto che non ha nessuna voglia di farsi pigliare per il culo dall'esselunga, anche se poi mi toccava mangiare verdura come una capra

Percio' il discorso cibo, mi pare un tantino tirato per i capelli, diciamo un po' elettoralistico ( va' sempre di moda ).

Io l'unico aumento pazzesco che vedo e' nel settore immobiliare, nelle tasse indirette che colpiscono in modo subdolo ( i famosi bolli passaporto, tassine nascoste , tasse sui cc, balzelli ), nei settori di monopolio statale o pubblico.

Ma sopratutto quello che vedo e' una diminuzione degli stipendi. Ad oggi un neo assunto non costa praticamente nulla, inoltre non ha alcun diritto sul lavoro.
A mantenerlo non solo tra un lavoretto e l'atro ma persino quando lavora ci deve pensare mamma e papa' , con un'ulteriore pesante aggravio sulle finanze famigliari.

Sono questi i problemi che creano un'aumento dei prezzi "percepito", non tanto i pomodori o le sigarette.

PS: poi vedrai che quando andra' al potere il prodi anche l'eurispes cambiera' le sue previsioni e allora "percepiranno" una situazione diversa...

Mao

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