Perfettamente d'accodo ( signoraggio & co ).
Pero' non capisco come il mercato si possa auto-regolare nella moneta, qualcuno prima o poi deve immettere la moneta nel circuito di scambio come e' sempre avvenuto storicamente.... ma una cosa e' se a farlo e' lo stato, un'altra cosa se e' la bce.
Tu hai affermato che la bce sta' immettendo denaro nel sistema, creando un regime inflazionistico.
Questa situazione inflazionistica a' curiosa in quanto avviene in un momento di scambi molto bassi, alta disoccupazione e generale ristagno.
fatta per ipotesi 100 la massa di denaro in circolazione in un dato istante, se aumentano gli scambi ( l'economia e' arzilla ) una parte minore di questo denaro rimarra' chiusa in cassaforte, una buona parte sara' denaro in movimento : 40 mediamente fermo, 60 mediamente in movimento.
nella situazione di ristagno attuale, una buona parte del denaro e' ferma in quanto gli scambi e gli investimenti sono ridotti; sempre per ipotesi di esempio : 60 mediamente fermo, 40 mediamente in movimento.
Ora... se la bce immetesse denaro nel circuito senza un parallelo aumento della circolazione monetaria, buona parte del denaro finirebbe per stare fermo, inoltre con quale principio verrebbero distribuiti i denari stampati in piu' ?
Una volta, quando era lo stato a stampare moneta, la stessa cosa veniva fatta in modo almeno piu' costruttivo; mussolini costrui' le famose opere del regime ( ponti, stazioni, strade.. ) immettendo cosi' nel sistema il denaro richiesto agli scambi.
Quando aumenteranno i tassi, le banche si ritroveranno con gli immobili tra le mani; carta straccia al posto di case e terreni ! questi si' che sono begli affari !!!!
Pero' non capisco come il mercato si possa auto-regolare nella moneta, qualcuno prima o poi deve immettere la moneta nel circuito di scambio come e' sempre avvenuto storicamente.... ma una cosa e' se a farlo e' lo stato, un'altra cosa se e' la bce.
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