Re: Il Signoraggio e la truffa delle banche

Inviato da  a_mensa il 19/7/2009 23:24:59
bel colpo Sertes.
però sbagliato.
innanzitutto per signoraggio penso che anche tu intenda la differenza tra valore intrinseco della moneta ed il suo valore facciale, che mentre nel caso di monete metalliche, il metallo vale ancora qualcosa, mentre per le banconote il valore intrinseco è pressochè nullo.
dopo di che tu vorresti applicare il signoraggio anche metti caso ai 10.000 euro che tu hai sul tuo conto corrente. è così ? mi pare, scusa se faccio un esempio banale e terra terra, ma è tanto per capirci.
forse tu lo consideri per il fatto che quando la banca ha scritto tale importo sul tuo conto lo ha fatto perchè tu hai dato al cassiere banconote per 10.000 euro, non è così ? per cui pensi che il signoraggio si sia trasferito dalle banconote versate all'importo scritto sul tuo conto.
questo però è l'errore più comune che viene fatto da chi non ha capito come funziona l'emissione e la circolazione delle banconote.
perchè vedi, nel momento in cui tu versi i 10.000 euro, e quell'importo viene scritto sul tuo conto, le banconote entrano in una specie di "limbo".
tali banconote non vengono più conteggiate nella massa monetaria, non fanno più parte ne di m0, ne di m1 !! perchè i 10.000 euro ora sono scritti sul tuo conto, e come tali, e SOLO come tali entrano nel conteggio della massa monetaria.
altrimenti, nel momento in cui tu li depositi, essendo per definizione M1= circolante (ovvero M0, ovvero banconote in circolazione) più conti correnti e cc postali, i 10.000 euro raddoppierebbero perchè continuerebbero a esistere come banconote, ma comincerebbero a esistere anche come valore sul tuo cc.
il meccanismo del circolante è il seguente:
la banca centrale stampa banconote.
la banca richiede banconote alla banca centrale, la quale le IMPRESTA alla banca, ne segna il debito sul conto che tale banca ha presso la B.C. e vi applica pure un interesse.
la banca, a richiesta del cliente che effetua un prelievo, scala l'importo dal suo cc, e gli consegna l'equivalente in banconote.
la banca tiene un deposito in banconote giusto sufficente per i movimenti previsti di prelievo/deposito.
ma come vedi, il signoraggio resta relativo alle banconote, e non si trasferisce agli importi dei CC.
nel caso di deposito di denaro, il flusso è esattamente l'opposto, fino a rendere le banconote alla banca centrale, che le ritira, e al limite le macera.
un altro modo di capire il meccanismo è quello di considerare il caso più semplice di signoraggio che è l'emissione di un assegno.
la ragione per cui è obbligatoria la data, e da poco anche la tracciabilità delle eventuali girate, è proprio perchè, nel caso potesse circolare senza scadenza e senza tracciabilità farebbe concorrenza alle banconote.
infatti nel momento in cui tu acquisti una merce e paghi con un assegno, ti trovi con la merce PIU' il controvalore dell'assegno sul tuo conto, e quindi nella tua disponibilità. ipotizza che tale assegno circoli per 10 anni, di mano in mano, vorrebbe dire che per 10 anni tu avresti sia la merce sia il denaro sul tuo conto. questa è esattamente la stessa condizione della banca centrale nel momento che consegna banconote alla banca. la stampa non gli è costata nulla (o quasi) in compenso ha un credito per il controvalore facciale delle banconote (su cui inizia ad incassare interessi).
il tuo vantaggio, nel caso dell'assegno, cesserebbe esattamente nel momento in cui venisse incassato, perchè cesseresti di avere la disponibilità del controvalore sul tuo CC.
ed è esattamente quanto accade quando la banca rende delle banconote alla banca centrale. fine del credito, fine degli interessi, fine del signoraggio.
sono stato chiaro ?

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