Re: Money from nothing

Inviato da  Timor il 4/6/2006 20:56:28
Ashoka ti ringrazio per i link ali articoli che appena possibile leggerò.

IL concetto di Stato come l'ho definito banalmente è ovviamente un astrazione non calabile nella realtà fenomenica e si deve infatti diffidare di qualsiasi tentativo (da parte di qualsiasi classe) di far intendere il contrario. E' la natura umana e i termini della sua precarietà esitenziale che ne presuppongono il limite.....insomma homo hominis lupus etc
Ciò non toglie che la definizione di stato o il suo fine in senso astratto dovrebbe essere quello di favorire il benessere collettivo.

Citazione:

Creare dal nulla con il duplicatore di Star Trek 4 pagnotte al giorno a testa potrà favorire il benessere collettivo, stampare degli euro.. no...

Se ho capito bene tu intenderesti fornire tutti ad es. di 10000 pseudeuri di carta al mese (abbondiamo!) e dire. Ok gente da oggi si usa questa moneta, quello che avete risparmiato sino ad oggi lo potete buttare.


Che il denaro non sia una ricchezza...anzi è debito, siamo tutti d'accordo, e non contribuisce alla ricchezza di una nazione...è infatti solo uno strumento.
Semplicemente intendo riflettere sulla modalità che lo rendano uno strumento di equità sociale piuttosto che di iniquità e sfruttamento.
O ritenete che l'attuale sistema si basi su una dimensione meritocratica dell'esistenza (non so se Linucs è d'accordo) su una corretta distribuzione delle ricchezze reali....o ritenete giusto che chi abilmente gestisce il denaro per il denaro possa sfruttare il sudore e anche l'intelligenza di moltitudini chi per lignaggio si sono trovati su altri binari esistenziali?

Citazione:
Con tutti i problemi che sorgono poi per far utilizzare quella moneta e non altre, per non far tendere la massa monetaria ad infinito, etc.
Se la moneta sorge come mezzo di scambio come selezione naturale dagli scambi stessi perché qualcuno dovrebbe arrogarsi il diritto di stamparla e decidere che cosa è moneta e cosa no?


Scusate, forse con ques'ultima riflessione manifesto la mia ignoranza in materia, ma perchè dovrebbe esserci una emissione monetaria tendente a infinito?
Ma se la stampa è accreditata collettivamente.....non c'è una fonte privilegiata....e che senso avrebbe un'emissione continua? e se anche fosse non cambierrebbe i rapporti fra gli accreditati..

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