Re: Money from nothing

Inviato da  Timor il 5/6/2006 18:43:20
Citazione:
Segue ovviamente che non è necessario "stampare" la moneta.


Magari non fosse necessario emettere denaro (lo preferisco come termine a quello di moneta che essendo metallo ha un valore intrinseco), ma tornare al baratto lo vedo poco realistico oltre che autolesionistico.

Ora essendo il denaro un debito per chi lo emette e un credito per chi lo riceve non capisco le virgolette quando ipotizzo che ogni forma di emissione monetaria debba verificarsi come accredito di denaro a tutti i cittadini mha. Il risultato finale dell'operazione di accredito non cambia i rappporti fra le parti, cioè nessun cittadino è avvantaggiato dal processo rispetto agli altri.....solo che adesso tutti hanno uno strumento per scambiare beni e servizi
Ora essendo il denaro solo uno strumento ciò permette di evitare il baratto affinchè chi non essendo un produttore di beni possa ottenere beni in cambio di servizi e viceversa.

Il problema sorge con la funzione del denaro di essere misura del valore.....ma affinchè questo possa avvenire la quantità di denaro deve rimanere costante a parità del volume dei beni e dei servizi......cioè si devono trovare gli strumenti che impediscano al denaro di trasformarsi da strumento in merce....la società tutta ritengo debba tornare al concetto essenziale del denaro come strumento e non come merce
Inoltre è giusto che oltre che misura del valore il denaro sia anche riserva del valore, ma non dev'essere una riserva che sua stessa inerzia aumenta nel tempo.
E qui iniziano i guai perche:

a) la massa monetaria deve rimanere costante a parità di beni e servizi prodotti, altrimenti non può più essere un'utile misura del valore.....aggiungo se aumentano i beni e i servizi prodotti deve consunsualmente aumentare la massa monetaria (tramite accredito ai cittadini), se diminuiscono diminuire...(oddio adesso Linucs mi lincia) la massa monetaria pena lo sviluppo nel primo caso di deflazione, nel secondo di inflazione e addio denaro quale strumento e inizio del regno del denaro merce.
Riassumendo il rapporto fra beni e servizi e massa monetaria dev'essere sempre costante.

B) ma se sfortunatamente vivono in periodo di recessione (perchè magari scarseggiano le materie prime, o per una qualsiasi banale causa di rallentamento degli scambi commerciali) cosa faccio del mio denaro quale riserva di valore? preferisco che mantenga il suo valore venendo tassato o che perda il suo valore (diventando merce) tramite il processo inflazionistico?

C) il denaro può rimanere costante (a parità di beni e servizi) solo se si riforma l'attuale sistema bancario che virtulamente impedisce ai debitori di fallire e si accredita costantemente e illecitamente denaro virtuale.
Aggiungo però che la stessa dimensione astratta del denaro facilmente impedisce il fallimento nella restituzione del debito, perchè il creditore preferirà al rischio di un'insolvenza un continuo sviluppo dell'interesse sul credito iniziale, quando magari al contadino che esercita il baratto sarebbe più comodo ottenere al più presto la restituzione della merce e preferirà concedere altro tempo piuttosto che aumentare il suo credito verso il debitore.


Spero di non essere stato troppo confuso

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