Re: Money from nothing

Inviato da  Fotogian il 13/6/2006 15:02:18
Mi sembra che l'aspetto complottistico delle tesi sostenute in quell'articolo prendano il sopravvento.

La realtà è molteplice.

1 - è vero che le banche americane fanno una pessima politica. Su questo tema consiglio la lettura di Stiglitz (negli ultimi anni sono stati pubblicati un paio di testi (I ruggenti anni Novanta e La globalizzazione e i suoi oppositori) dove si criticano gli USA e soprattutto certe teorie vendute in giro per il mondo senza ricorrere a tesi di complotti o a stranezze varie, ma restando nell'ambito del buon senso e parlando la lingua dell'economia

2 - nulla impediresce a uno stato di avere banche e imprese di ogni genere (vedi Francia) e di tenersele strette.

3 - se questo non è accaduto in Italia non è per colpa di complotti vari ma perchè l'Italia è arrivata alla vigilia delle tappe importanti dell'unificazione europea con banche e imprese che facevano orrore e con conti da fallimento. Ne consegue che, in una situazione disastrosa, hanno prevalso le tesi di chi preferisce amputare e salvare la vita al paziente sulle tesi di chi preferisce tentare il salvataggio dell'arto malato e rischiare complicazioni

Volendo si può fare un paragone con quanto accaduto in certe aziende. Tanzi per esempio ha lamentato di essere stato costretto a comperare aziende impostegli da Geronzi (Capitalia). Ma se Capitalia gli ha imposto di fare qualcosa e lui non ha potuto dire di no è perchè non poteva fare a meno dei soldi di Capitalia, ovvero perchè le sue aziende producevano perdite che necessitavano di essere finanziate. Tanzi non ha saputo risolvere in alcun modo questa situazione di deficit cronico e gli altri (forse) hanno potuto imporgli quello che volevano.


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