Re: Money from nothing

Inviato da  sandro il 16/6/2006 0:41:03
Fotogian Inviato il: 15/6/2006 15:27

tutte puttanate
basta leggere la "cronologia di wiki" per capire come sono andate le cose. certo è palloso perché sono molte pagine ma quello che dice Fotogian è fuffa³.
grossomodo per amordelvero: "grillopedia" ha inserito il mio link decine di volte facendo incazzare i dementi di wikipediaitalia. ho mandato a cagare "grillopedia" e loro hanno invaso "wikipedia" con nomi falsi aizzando i già rincoglioniti "wiki" contro di me. ovviamente non faccio mai mancare la parolina giusta a chi si comporta da cane e il resto è scritto sulla "cronologia". in tal luogo è scritto anche il MOSTRUOSO numeri di interventi di Fotogian che era (ed è) inspiegabilmente attivo e sforbiciatore di decine di parti di "discussione" e "termine". Solo "ssspera" ha ricostruito con umiltà e pazienza la voce che ora si legge ma che GIA' il qui bugiardo Fotogian sta pian piano smerdando.
NON CREDETE A PASCUCCI, PASCUCCI E' CATTIVO SI SA. LEGGETE LA CRONOLOGIA E POI FATE COME CAZZO VI PARE.

ps:
il signoraggio è la rapina che i banchieri fanno prendendosi la differenza tra il valore nominale (ovviamente più gli interessi) e il costo della stampa. fuffate pure con art. scritti dal banchiere stesso (tipo: "oste lo vino tuo è bbono?") e ignorate pure Maurice Allais.

x linucs:
Citazione:
Le banche e la moltiplicazione della moneta.

Le banche ricevono il denaro dei risparmiatori per prestarlo ai debitori.
Con quest'attività di intermediarie del credito, le banche creano nuova moneta. Ad illustrare questo meccanismo basta un semplice esempio. Ammettiamo che un risparmiatore versi sul suo conto in banca 20'000 franchi in banconote. Questo versamento non modifica la quantità di moneta presente nel sistema economico. Le banconote non si trovano più in circolazione, bensì nella cassaforte della banca. I 20'000 franchi, tuttavia, sono accreditati sul conto del risparmiatore. Per la banca non ha senso lasciare il denaro in cassaforte.
Perché non prestarlo, esigendo un interesse?
Ecco che un'azienda ha bisogno di denaro per un nuovo impianto elettronico. Con un credito, la banca le presta 16'000 dei 20'000 franchi che il risparmiatore ha versato. L'importo è accreditato sul conto dell'impresa.
Cosa significa questo per la quantità di moneta?
Sul conto del risparmiatore continuano a figurare 20'000 franchi. L'impresa debitrice dispone di 16'000 franchi. La quantità di moneta è quindi aumentata di 16'000 franchi. Se ora l'impresa si serve del credito per comprare nuovi apparecchi e il venditore versa l'importo ricevuto in contanti sul proprio conto, la banca ne cederà di nuovo una parte in credito. La quantità di moneta aumenterà un'altra volta. In questo modo, la creazione di moneta prosegue.
Ci sono limiti alla creazione di moneta da parte delle banche?
La banca del risparmiatore non ha ceduto in credito l'intera somma di 20'000 franchi. 4'000 franchi sono rimasti in riserva. La banca deve infatti prevedere la possibilità che il risparmiatore voglia operare un prelievo. La costituzione di riserve limita la possibilità delle banche di creare moneta. Ciononostante, le banche sono vere e proprie «moltiplicatrici della moneta».


la fonte non è lamentedipascucci.org o auritibrain.net ma la vostra amata:
Banca Nazionale Svizzera

Sogno o son desto

ps:

gli amichetti di Fotogian hanno dato del pazzo ad Auriti.
Chi li nomina non può che farmi vomitare.

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