Re: SVILUPPO SOSTENIBILE EQUO.

Inviato da  Pausania il 11/7/2007 19:01:24
Citazione:
Il sesto capitolo, intitolato L’economia del bene comune, difende l’economia pubblica come garante dei diritti di tutti e prospetta la tassazione del tempo, in alternativa alla tassazione dei redditi, come formula per costruire una forte economia pubblica in un contesto di rallentamento economico.

Ho capito bene? No, perché mi pare di sentire odore di stantio...

Citazione:
Il settimo capitolo, intitolato Lavorare su tre gambe, dimostra come è possibile garantire la piena occupazione, pur producendo di meno, a patto di rinforzare l’economia pubblica e di valorizzare il fai da te tramite i canali di economia alternativa come le Banche del tempo.

Certo, anche con la schiavitù si garantisce la piena occupazione...

Però in questi discorsi manca sempre la parte in cui al povero consumatore globalizzato viene spiegato quanti soldi vengono usati dagli Stati per ammazzare cristiani e musulmani; quanti soldi vengono usati per costruire armi e aerei, quanti soldi vengono usati per tenere in piedi dittatori più o meno grandi.

Citazione:
la pubblicità sempre più incalzante, riempie ogni spazio della nostra esistenza, non ci da tregua, usa qualsiasi mezzo per indurci a desiderare quello che non abbiamo, a indebitarci per poterlo acquistare, riempiendo la nostra esistenza di oggetti per la maggior parte superflui

Certo, la pubblicità governativa che ti spingeva a comprare per far "girare l'economia". Come non ricordarla!

Peccato però che il meccanismo di "debito-consumo" sia esattamente quello che gli Stati mettono in atto per mantenere in piedi il potere delle banche (controllare i thread in home per credere), quindi non capisco come si possa chiedere di ricorrere allo Stato per la soluzione dei problemi creati dallo Stato stesso...

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