Re: Teoria dei giochi.

Inviato da  Linucs il 11/12/2005 14:01:14
Torno ora al caro Schelling giusto per ricordare come il suo grande contributo alla teoria dei giochi con testi come “The strategy of conflict” (1960), nel quale si affermava che rompere i ponti dietro di sé può risultare la giusta strategia per sconfiggere il nemico, abbia, quantomeno, ispirato la “strategia del pazzo” basata sul continuo sorvolo degli spazi aerei vietnamiti e sovietici da parte di B52 americani carichi di bombe nucleari, avvallata da Richard Nixon, con il placet dello stesso Kissinger, con l’intento di costringere cosi’ i vietcong a sedersi al tavolo delle trattative. Strategia fallimentare e tuttora d’attualita’.

Casualmente...

SUN TZU ON THE ART OF WAR

XI. THE NINE SITUATIONS
[...]
Li Ch`uan and Ho Shih say "because of the facility for retreating," and the other commentators give similar explanations. Tu Mu remarks: "When your army has crossed the border, you should burn your boats and bridges, in order to make it clear to everybody that you have no hankering after home."

...c'era proprio bisogno di Schelling...

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Per concludere: quando voglio capirci qualcosa di economia, di astronomia, di chimica o di informatica evito come la peste le pubblicazioni scientifiche nordamericane (o che comunque ad esse si riconducono) perchè sono semplicemente paranoiche ed è peccato farsi spennare soldi per comprare merci avariate. Il punto è avere gli anticorpi culturali per difendersi in queste circostanze.

Quindi, in pratica, il pregiudizio paga?

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Ma come.. il libero mercato aveva fallito? Come mai?

Fammi indovinare?

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