Re: Hayek, Prezzi, produzione ed i ciclo economico

Inviato da  Mande il 29/6/2008 0:47:31
Citazione:

edit: chiedo scusa per i refusi, ma sto copiando da works (bel programma demmerda)

Mai preso in considerazione OpenOffice? Potrebbe sorprenderti
Citazione:

Posto qui un mio lavoro di sintesi sul ciclo economico analizzato da F.v.Hayek. Se interessa bene, se non interessa è gratis, perciò non prendetevela.

Interessante lo è di sicuro. Non totalmente condivisibile ma se lo fosse non potresti ricevere alcun commento se non dei banali "quoto".
Se comunque il tuo obbiettivo principale era disquisire principalmente sul ciclo economico non mi sembra raggiunto. Mentre sei molto dettagliato in svariate parti quanto si tratta di entrare nel merito delle dinamiche che regolano i cicli economici pari quasi "sorvolare".

Comunque se sei pronto al confronto vorrei segnalarti un punto in particolare dove le nostre opinioni divergono nettamente:
Citazione:

Ma sebbene vi siano “ forti e probabilmente valide ” ragioni per auspicare la massima indipendenza di queste istituzioni dallo Stato e dalla sua politica finanziaria, questo è esattamente il contrario di ciò che è avvenuto. Questo perché una politica monetaria indipendente dalle politiche finanziarie pubbliche è possibile finché la spesa è contenuta entro certi limiti e soprattutto finché il debito pubblico costituisce solo una piccola parte degli strumenti creditizi. Una situazione palesemente diversa da quella odierna.

Le banche centrali sono "dipendenti" dagli stati?
Il debito pubblico costituisce gran parte degli strumenti creditizi?

Noto con estremo disappunto come queste tesi siano particolarmente ricorrenti anche qui su Luogocomune nonostante siano quanto di più palesemente errato si possa pensare...

Per quanto riguarda il debito pubblico facciamo finta che si tratti di un "refuso"...
Concentriamo la nostra attenzione sulla presunta "dipendenza" delle banche centrali rispetto agli stati. La cosa più semplice che potrei chiederti è:
"Provalo se ne sei capace ".
Per questa volta cercherò di dimostrarti il contrario ma non ti andrà sempre così bene.

Può uno stato obbligare una banca centrale a fornirgli credito?
Parecchi anni fa in Italia ciò era possibile. Oggi è una banca centrale in piena autonomia che sceglie quanti titoli di debito trasformare in banconote.
Può uno stato ripagare il debito pubblico?
In teoria si ma entro certi limiti. Le banche centrali detengono titoli di debito pubblico "immobilizzati" ovvero trasformati in banconote. Solo la banca centrale può decidere quanti titoli smobilizzare e reimmettere sul mercato.
Può uno stato nominare i dirigenti di una banca centrale?
E' vero che la nomina del governatore riceve l'avvallo delle istituzioni. Ma queste non possono nominare un governatore. Le istituzioni preposte possono al massimo "porre il veto" sul candidato proposto ma non certo sceglierlo.
Può uno stato influire sul tasso di sconto?
Le parole di Trichet a riguardo non dovrebbero lasciarti dubbio alcuno. Da mesi ripete il ritornello "E questa è casa mia e qui comando io". E non sono solo parole ma fatti.

Se vuoi posso continuare...

Paradossalmente è accertato che è vero l'opposto. Gli stati non possono applicare alcuna politica economica se la BCE non è concorde.
Devo forse ricordarti le minacce di Trichet ad inizio anno?
Suonavano più o meno così:
"Se provate ad aumentare gli stipendi io alzo il tasso di sconto così i soldi che darete ai lavoratori li assorbirò io come interessi."

Non comprendere bene chi comanda chi porta a conclusioni errate.
Comincia a riflettere bene su questo.

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