Citazione:
Se questo punto è vero così a occhio se ne possono trarre due considerazioni:
1) Se si usa il procedimento che dici in realtà A non è neppure necessario.
Perchè no? Una riserva cmq ci vuole, o la ha la banca già di suo oppure usa quella dei suoi ignari clienti.
Citazione:
2) La Banca d'Italia in realtà non ha alcun controllo sulla produzione del denaro, che può essere emesso a piacere da tutte le banche
Infatti così è, ma fino ad un certo punto (quello della riserva frazionaria).
Citazione:
E' per questo che l'esempio che porti mi torna fino a un certo punto.
Nella mia beata ingenuità invece io mi figuro che la banca tiene 2€ nella riserva e ne presta 98, magari 49 ad B e 49 a C. Stop
Infatti è su questo che sono in dubbio ed ho messo avanti le mani chiedendo alla regia (Ashoka
), perchè la cosa non è chiarissima nemmeno a me, o meglio: io leggo ovunque di un famoso
moltiplicatore di fattore 50 che ho interpretato in questo modo ma di cui non sono affatto sicuro.
Se è vero quello che dici tu (che mi pare ragionevole), si sarebbero creati dal nulla "solo" 98€ ma i problemi legati a questa cosa continuano a restare tutti.
Citazione:
(Quindi se A se la passa male e rivuole indietro i sui soldi la banca per accontentare lui deve di fatto sia pignorare la casa di B che far fallire C imponendogli di restituire il prestito.)
No, non può perchè quando fai un prestito fai un contratto in cui il contraente si impegna a restituirlo a rate, e la banca ti può pignorare le cose
solo se non rispetti le clausole, quindi in particolare se non paghi una o più rate.
Quindi, a causa del fatto di aver barato, è la banca che si trova in difficoltà perchè deve restituire i soldi ad A ma non può più pretenderli da B e C.
Almeno non tutti in una volta come può pretendere A.
Dusty
EDIT: Ringrazio Ashoka per la puntualizzazione, ora mi torna tutto.
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