Re: cosa c'è che non và nelle teorie economiche

Inviato da  a_mensa il 8/5/2010 18:44:45
@ cct

Citazione:
Una delle cose che proprio non ho mai capito e' come e perche' in borsa possano sparire(bruciare i capitali) o magicamente comparire nuovi capitali.


la risposta alla tua domanda, sta solo nella differenza di valore tra quello stimato e quello di vendita.

se tu hai una casa, e te la valutano 200.000€, tu pensi di avere 200.000€, ma non è vero.... tu avrai 200.000€ solo e se riuscirai a vendere quella casa a quel prezzo. allora si che potrai dire di avere 200.000€

una azione rappresenta un pezzetto di azienda. supponiamo che la azienda pincopallo si sia quotata in borsa ed abbia suddiviso la sua proprietà in 1000 azioni.

bene ogni azione della pincopallo rappresenterà 1/1000 dell'azienda.

ora,il "trucco" della valutazione sta nel fatto che lo scambio (compra-vendita) di 10 azioni della pincopallo propaghi il prezzo pagato a tutte le 1000 azioni.

per cui se sono state vendute a 200€ l'una, il valore della pincopallo viene ad essere 200.000€.

capisci che è una valutazione, perchè in effetti non sono state vendute/comprate TUTTE le 1000 azioni, ma solo 10.

ecco allora che il valore di una azienda viene fatto moltiplicando il valore di una azione per il numero totale delle azioni che rappresentano l'azienda stessa.

ma metti per ipotesi che io voglia proprio 10 azioni della pincopallo, e nessuno degli attuali proprietari vuole vendere la propria quota.

io alzerò l'offerta fino a che qualcuno dei proprietari riterrà conveniente vendere la sua quota nonostante il desiderio iniziale di tenerle per se.

metti che per ottenere ciò io abbia alzato l'offerta fino a 300€ per azione.
otterrò le mie 10 azioni pagandole 3000€.

in questo caso la capitalizzazione dell'azienda è salita a 300.000€.

se poi succede che si sparge la voce che la pincopallo ha problemi finanziari, e quindi tutti o quasi i possessori di azioni pincopallo cercano di vendere le loro quote, e ci riescano solo riducendo la pretesa a 100€ ad azione, ecco "bruciati" 200.000€ in quanto il valore complessivo della pincopallo sarà di 100.000€.

e nota che in tutto ciò la pincopallo non ha cambiato nulla di se stessa. produce e vende le stesse cose, sia quando il valore è salito sia quando è disceso.

in tempi calmi il valore corretto di una azienda viene calcolato sul price/earning, ovvero il parametro che stabilisce un rapporto tra valore dell'azienda e quanto ricava dalla sua attività tale rapporto è ottimo se sotto a 20, ma pessimo se sopra i 40, ma bisogna tener anche conto delle aspettative future.

se sono appena stati fatti investimenti per cui si presume che, a breve , gli affari miglioreranno, ecco uno stimolo a comprare tali azioni per cui far salire il loro valore, e al contrario se si intravedono problemi all'orizzonte.

ecco, normalmente, in tempi "piatti" il price/earning è una buona base di partenza per valutare se una azione ha un prezzo corretto, ma in tempi "agitati" tale parametro salta e intervengono una infinità di altre valutazioni che possono spingere a comprare o a vendere azioni di una certa azienda, o gruppo di aziende, o aziende di un certo paese.

il valore di una azienda quotata, comunque viene fatto tramite il prezzo pagato nello scambio di una piccola percentuale del totale, e tale prezzo è stabilito secondo la legge della domanda /offerta.

dimmi se hai capito .

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