Re: cosa c'è che non và nelle teorie economiche

Inviato da  a_mensa il 9/5/2010 11:48:04
@ temponauta
sei molto convinto di quanto dici, pertanto permettimi di capire bene quanto affermi.

Citazione:
In una società tecnocratica potremmo benissimo fare a meno della banche private, ma avere un unico circuito bancario nazionale che provvede a tutto (mezzi sostitutivi della moneta, ecc.).


dire "provvede a tutto" può voler dire molto o niente.
allora la domanda è :
"quello che userò come denaro, sia pure cosa vuoi, mi viene dato come compenso di una prestazione verso lo stato (per cui divento io il proprietario di tale denaro) oppure mi viene dato in prestito (per cui prima o poi lo devo rendere) ?
oppure hai in mente qualcosa d'altro ? è importante sapere a quale titolo io potrò avere tale denaro.

Citazione:
Spariti i soldi insesistenti creati dal nulla

per far sparire i soldi creati dal nulla, significa che pensi a denaro con valore intrinseco (oro, argento, o altro ?), ma allora pensi a qualcosa di "creato artificialmente" o a qualcosa esistente in natura ?
perchè nel primo caso non vi sarebbe differenza tra questo "metallo" creato e la carta, nel secondo caso chi avesse le miniere, sostituirebbe pari pari le banche centrali attuali (creando dal nulla, ovvero estraendo , il metallo per coniare le monete). hai pensato, inoltre, a tutte quelle industrie che CONSUMANO metalli rari e preziosi ? quelli si, farebbero sparire le monete dalla circolazione.
in merito ti ricordo le vecchie monete da 1, 2 poi quelle da 5 e 10 lire in alluminio usate come anime per i bottoni, costavano infatti meno del metallo.
attendo risposta, grazie

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