Re: cosa c'è che non và nelle teorie economiche

Inviato da  a_mensa il 9/5/2010 14:56:49
@ temponauta.

Citazione:
lasciando la funzione politica ad una ristretta cerchia di soggetti di alto valore


se capisco bene, per funzione politica intendi le linee guida, gli obiettivi, lasciando ai tecnici i dettagli attuativi.
sarebbe bene definire prima quali sarebbero gli "alti valorii" e chi li decide, tanto per non correre il rischio che siano quelli "ariani....." film già visto. scusa se già su questo punto aprirei una discussione.

Citazione:
Chi ha un bene espresso in (usur)euro se lotrova tradotto sul conto corrente dell'unica banca nazionale in una valuta diversa. Tutto viene convertito e misurato nella nuova valuta e la valuta è ora custodita nel tuo bel conto corrente "nazionale".


benissimo per il denaro posseduto, ma i crediti ? e i debiti ? cancellati ? convertiti ? e verso chi ? con che tempi ?

Citazione:
Il moltiplicatore del credito non esiste più: la riserva obbligatoria è pari al 100%


riserva obbligatoria di cosa ? della nuova moneta ? stai dicendo che la nuova banca commerciale impresta solo il denaro che ha ricevuto in deposito ? e se concede un prestito, poi io vado a fare un prelievo e non ha più soldi perchè li ha imprestati, che fà ? o sono io che resto senza ?

Citazione:
Qualunque cittadino "pieno" ha bisogno di denaro in prestito si rivolge alla banca nazionale che, per determinate destinazioni utili alla causa nazionale (es. acquisti di prima casa), rinuncia all'interesse.


va benissimo ma se prima hai affermato che deve avere lariserva obbligatoria al 100%, se non hanno depositato abbastanza denaro , che fa gli dice di tornare quandogli altri avranno risparmiato e depositato di più ?

Citazione:
Le banche private possono ancora esercitare il credito, ma devono "acquistare il denaro dalla banca nazionale


ok ma la banca nazionale che fà, lo crea o no questo denaro ? e a lei chi lo dà ? quanto ? come ? come nel senso di "a che titolo"?



Citazione:
La moneta si basa solamente sulla fiducia nel Paese di emissione e, poichè rappresenta un credito/debito, è completamente sganciata dal valore della materia prima che la compone (oro, argento, ecc,). Anzi, per dirla tutta, la moneta futura ("crediti") dovrebbe essere tutta elettronica per non ingenerare ragionamenti fasulli sul valore metallico della moneta


benissimo, ma allora torna la domanda quanta ne crea ? a chi la distribuisce e a che titolo ?

come vedi,sono tutte domande precise, che vorrebbero una risposta precisa e coerente, poi analizzando la situazione che si verrebbe a creare, dedurremo i vantaggi e gli svantaggi.
come vedi non ti blocco l'idea, ma permettimi di cercare di chiarire come dovrebbe funzionare questo eden monetario.

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