Re: La scuola austriaca e le banche centrali

Inviato da  a_mensa il 20/4/2010 19:28:31
@ infosauro
benchè le domande siano poste in modo ben definito, la risposta che andrebbe data per prima è che non essendo il "sistema" quello caldeggiato da tale scuola, le soluzioni che potrebbe dare non sono coerenti con il sistema in corso.
l'unica risposta possibile, è che secontdo tale scuola il "sistema" deve fallire, crollare, perchè è destinato ad avvitarsi su se stesso.
sarebbe come se si affermasse che l'unica organizzazione sociale accettabile fosse la monarchia, e qualcuno chiedesse come correggere la democrazia per farla funzionare meglio.
la convinzione più comune di questa crisi, è che sia esplosa per il troppo debito, ma non avendo un termine di paragone preciso (ad esempio quella del '29 che è la più simile, venne affrontata con stati praticamente senza debito, cosa che non è questa volta), ma infine il tentativo di curarla è consistito nel fare ulteriore debito. (e non in dosi omeopatiche).
poi le condizioni geopolitiche stanno consentendo ( ma fino a quando ??), di continuare a stmpare dollari, con i quali stanno creando una enorme bolla in borsa e nei paesi emergenti.
nessuna di queste azioni sono previste o consigliate da tale scuola, ma in questo caso , buona parte della conduzione del ballo lo sanno facendo i governi, e non le banche centrali.
l'unica risposta coerente con le tue domande riguarda la banca d'italia, che come tutte le BC dell'area euro, ha perso lasovranità monetaria, per cui è un grande ufficio studi, che raccoglie dati, cerca di fare previsioni e dare indicazioni, ma operativamente vale come il 2 di picche.

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