Re: La scuola austriaca e le banche centrali

Inviato da  Orwell84 il 6/5/2010 16:34:24
infosauro ha scritto: Volevo sottoporvi i miei dubbi riguardo la relazione tra la scuola austriaca e le banche centrali

Distinguere una banca centrale dall'altra non è particolarmente utile per affrontare le domande che poni. I problemi che comportano i prestatori di ultima istanza sono sempre gli stessi e si ripetono in continuazione. Ad esempio in questi giorni, per via della crisi Greca che ha innescato una spirale che probabilmente si porterà dietro altri paesi europei, la BCE potrebbe monetizzare il debito pubblico greco come in precedenza hanno già fatto Fed, Bank of England e Bank of Japan. La spiegazione alle tue domande la trovi su un libro caricato proprio su Luogocomune, "Lo Stato Falsario". Te ne riporto un estratto, ma trattandosi di uno scritto breve e leggibile, ti consiglio di prenderti del tempo e leggertelo tutto perchè credo soddisferà la tua curiosità. Pag. 26:

9. Sistema bancario centralizzato: il controllo dell’inflazione

Esattamente, come realizza la Banca centrale il suo compito di regolazione delle banche private? Attraverso
il controllo delle “riserve” delle banche - ovvero i loro conti di deposito presso la Banca centrale. Le banche
tendono a mantenere una certa proporzione fra le riserve e i loro depositi totali, e negli Stati Uniti il controllo
del governo è reso più agevole grazie all’imposizione per legge di una quota minima. La Banca centrale
quindi può stimolare l’inflazione gonfiando le riserve del sistema bancario e anche riducendo la quota di
riserva obbligatoria, permettendo così l’espansione del credito bancario in tutto il paese. Se le banche
mantengono un tasso riserve/depositi di 1:10, allora “riserve in eccesso” (al di sopra della percentuale
richiesta) per una cifra pari a dieci milioni di dollari consentiranno e stimoleranno su scala nazionale
un’inflazione bancaria pari a 100 milioni. Poiché le banche traggono profitti dall’espansione del credito, e
poiché il governo ha reso per esse quasi impossibile il fallimento, di solito cercheranno di mantenere
l’indebitamento al livello massimo possibile.

La Banca centrale aumenta la quantità di riserve bancarie acquistando attività sul mercato. Che cosa succede,
ad esempio, se la Banca centrale acquista dal signor Jones un’attività patrimoniale (di qualsiasi tipo,
finanziaria o reale) del valore di 1000 dollari? La Banca centrale emette un assegno da 1000 dollari per
pagare al signor Jones l’attività. La Banca centrale non tiene presso di sé conti individuali, così il signor
Jones prende l’assegno e lo deposita nella sua banca. La banca accredita a Jones un deposito pari a 1000
dollari, e presenta l’assegno alla Banca centrale, che deve aggiungere nelle riserve un credito di 1000 dollari
a favore della banca. Questi 1000 dollari nelle riserve permettono un’espansione multipla del credito
bancario, specialmente se le riserve aggiunte si trasferiscono con questa modalità di banca in banca lungo
tutto il paese. Se la Banca centrale acquista un’attività patrimoniale direttamente da una banca, allora il
risultato è anche più chiaro; la banca la aggiunge alle sue riserve, ed è posta la base per un’espansione
multipla del credito.

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