Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  RedPill il 13/2/2012 8:55:14
@ NeWorld.

è inutile che dici che IO NON LEGGO LE RISPOSTE.
Il problema è che tu le risposte non le dai.
- Dici che le azioni di Dio sono sempre dettate dal principio di giustizia. Dici che Giosuè ha distrutto le città "deviate". Ma dopo che ti ho citato i passi della bibbia in cui si evidenzia il fatto che dio ha semplicemente detto: "tutti quelli che trovi sul tuo cammino uccidili!" non hai più risposto.

- Per giustificare le incongruenze parli di PRESCIENZA SELETTIVA (un concetto che fa veramente ridere) ma quando ti dico che se sei il creatore le cose le FAI e non le PRECONOSCI non mi hai più risposto.

- Per giustificare la "stranezza" del libero arbitrio mi dici che Dio lascia che la gente provi a fare a modo suo, salvo poi giudicare.
Ma ti ho fatto notare che se dio è onniscente sa già a cosa porta ogni nostra singola azione.
Ti ho fatto gli esempi di giuda e di tutti i personaggi del vangelo.
E tu non mi hai mai risposto su cosa sarebbe successo se giuseppe avesse avuto il libero arbitrio.

- La storia di Satana che governa il mondo perchè Dio gli ha lasciato "provare" per vedere come va...
Ma stai scherzando vero? Dio sa già come va!!!! Ha già pianificato anche il giudizio universale!!!
E se satana ha ragione e governa bene il mondo? Cosa succede, salta il giudizio universale?


@ Giovanni79
Non ti ho chiesto di fare delle divagazioni sul tema. Ti ho chiesto di rispondere a delle semplici domande.
Io la mia mente la apro e chiedo anche a te di lasciare da parte il catechismo e di provare a dare delle risposte coerenti.


@ Benitoche
Ho passato il weekend a giocare con le figurine. Ora sono qui.
Ti sei infervorato perchè ho giudicato da seconda elementare il tuo link.
Beh in effetti in quel testo ci sono osservazioni anche da 1^ elementare:

<< Constateremo invece il valore relativo del bene e del male con un esempio dell’esperienza comune.
Una città è contesa da due nazioni. La sua cittadinanza parteggia chi per l’una e chi per l’altra. Quando alfine
una delle due nazioni s’impadronisce della città, ciò che ad una parte dei cittadini appare come il sommo bene,
appare all’altra come il sommo male. Infine ad un cittadino neutrale la cosa apparirà del tutto indifferente.
Dove è qui il bene e dove il male?>>
[senza parole, davvero un testo di primordine]

e poi cita i passaggi peggiori di Sant'Agostino
<<Se il male è un ente, non può essere stato creato che da Dio, perché solo Dio è creatore. Una tale ipotesi è
però assurda, perché Dio non può volere né fare il male.
L’Archetipo – agosto 2008 37
Concentrandosi su questo pensiero, Sant’Agostino giunge alla conclusione che il male è un non-essere, un
difetto, un’imperfezione delle creature. Egli dice: «Come le tenebre sono l’assenza della luce, cosí il male è
l’assenza del bene».>>

Cercare di svicolare da un vicolo cieco non fa che peggiorare la situazione.
Se la premessa è "dio non può aver creato il male perchè solo dio è creatore e dio è buono", non si può arrampicarsi sugli specchi!!!
Le soluzioni sono due: o il male è indipendente da dio. Oppure il male non esiste.

Ma poichè molti in questo tred dicono che il male è il risultato di un signor Satana al quale dio ha concesso di "PROVARE"

Beh, almeno mettetevi d'accordo!


Peace
RedPill

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=6454&post_id=213378