Re: Karma, reincarnazione, evoluzione.

Inviato da  Calvero il 18/3/2012 3:02:50
La consapevolezza è un parolone, a cui possiamo solo avvicinarci con altri paroloni. Perciò magari la si intuisce e la si ipotizza, la si mette a parametro ideale amplificando in maniera arrabbattata qualcosa che forse cerchiamo, forse si è "nasata".

Ipotizziamo allora un concetto. Andiamo da Gesù (l'ultimo figo sulla Terra), Gesù illuminato, Gesù in contatto con la Fonte, Gesù che trascende la materia, il Verbo si fa carne e di conseguenza ... quel che ne poteva conseguire sarebbe stato quel messaggio che doveva portare tra le pecorelle smarrite (nessuna ironia) ... il problema è la scelta;

- e così qualcuno credette che la scelta di lapidare la Maddalena fosse frutto di libero arbitrio, ma in realtà la scelta era un illusione posta tra la morale dominante in quel contesto (il Potere) e chi ne è privo (cioè chi avrebbe scagliato le pietre) essendo costoro in balia di una dominante superiore che li metteva nelle condizioni di lapidarla oppure no.

Le scelte erano subordinate al Potere che aveva già deciso il bene e il male, comunque. E arriviamo a Gesù. Gesù illuminato e consapevole. E anche per lui, come per noi ... NOI non si comincia nulla, siamo in un divenire, dove "bene & male" sono i confini illusori che servono a non farci impazzire. Però, qui il miracolo, se noi ci avvicinassimo sempre più a noi stessi (all'annullamento e all'abbandono) allora potremmo non impazzire scoprendo l'illusione, ma a quel punto (questo il bello della verità) verremmo "purtroppo" e probabilmente crocefissi o in qualche modo epurati, emarginati.

Comunque: - Gesù sapeva che 1) sia condannando la violenza efferata, sia 2) muovendo gli uomini a compassione in difesa della Maddalena, avrebbe comunque mentito sullo stato reale della cosa e non l'avrebbe salvata. Non avrebbe fatto il suo dovere. Poiché l'efferatezza era legittimata dalla morale, e la compassione era vanificata dalla colpa. E allora Gesù il consapevole, cosa fà? .. toglie il velo di maya e fa comprendere agli "schiavi della propaganda" lì presenti, che non vi sono differenze tra le parti in gioco e che l'equazione dice che il bene e il male sono un inganno delle prospettive dominanti; da qui il suo - chi è senza peccato scagli la prima pietra - ... e la salva.. e dalla nostra prospettiva Gesù è colui che trascende la scelta ... ma..

... ma Gesù il consapevole, Gesù l'illuminato, non aveva libero arbitrio, e doveva operare tra chi aveva Potere (la sua missione, il suo Calice) e chi non ce l'aveva (lui stesso). Niente può sottrarsi alla Legge universale. Come si diceva, un distinguo si opera nell'accettazione attiva o passiva.

La consapevolezza non si può programmare, dici. Ok, va bene, diamola per buona. Ma essa non ti libererà dalla schiavitù di causa ed effetto, essa rende visibili le catene che gli altri non vedono. Tutto qui. Tu potrai scegliere sapendo di essere schiavo, e gli altri credendo di avere libero arbitrio. Allora dove sarebbe il "guadagno" (?) ... il guadagno sarebbe nell'evolvere il nostro spirito, la nostra coscienza. Questa la risposta. E per cosa allora ---> evolvere la coscienza? beh, ora non mi chiedere troppo, quando muoio ti mando un messaggio ultraterreno

Il dubbio è quello, come si dice, amletico. Quanto la tua responsabilità è tale ? .. quando ogni scelta è in realtà un "Test" in cui tu non hai chiesto di parteciparvi.

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