Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  RedPill il 3/4/2012 9:00:02
Citazione:

Polipol ha scritto:
...quindi a monte si applica dall'esterno un filtro riduzionista in cui si dice cosa è sensato e cosa non lo è, poi si stabilisce il campo d'indagine e successivamente si dettano le regole; ciò che esula da questi schemi non viene nemmeno preso in considerazione... .



No, Polipol,
il punto di vista è completamente l'opposto.
Quando si prende in considerazione un testo, si parte dalla base per arrivare ai significati più alti.
Invece in troppi nel corso della storia della Bibbia, hanno completamente saltato il primo passaggio ed hanno letto, tradotto e corrotto la Bibbia seguendo solamente una strada, quella "metaforica".
L'interpretazione è sempre soggettiva.
Un esempio recente può essere la divina commedia: tutto il corpo è interpretabile come metafora di qualcosa di "livello superiore". Ma dentro ci sono STORIE VERE, PERSONAGGI REALMENTE ESISTITI, FATTI REALMENTE ACCADUTI. Se riducessimo tutti i personaggi e gli avvenimenti descritti nella divina commedia a significati superiori, perderemmo il vero senso che Dante voleva dare alle cose.
Ovvero prendere le cose e gli avvenimenti realmente accaduti per tramandarli, affinchè fossero di insegnamento.

Per fortuna in merito alla Divina Commedia abbiamo le cronache del tempo che ci permettono di incrociare le informazioni.
Sono sicuro che se trovassimo cronache di altri popoli che parlano degli ebrei di quel tempo, troveremmo numerosi riscontri con la Bibbia.



Citazione:

Su Gesù che non avrebbe mai nominato "gli Elohim":
"Gesù rispose loro: «Non sta scritto nella vostra legge:
"Io ho detto: voi siete dèi"?" Gv 10,34 citando il salmo 82 che malaugatamente ha il termine Elohim.


Io ho detto che Gesù non ha nominato Elohim, ma intendevo sulla croce (scusa se non era chiaro)

Comunque avevo accennato al fatto che gli evangelisti "fanno dire a Gesù molte cose".
Le citazioni di Gesù presenti nei vangeli sono infatti autoreferenziali.
Servono a corroborare l'immagine di Gesù e sono eseguite a posteriori.
Non a caso uno dei Vangeli più insistente in questi termini è proprio quello di Giovanni.
Quindi, se permetti, le citazioni presenti nei vangeli per me lasciano il tempo che trovano.
Servono solo a dare una conferma a posteriori di qualcosa che manca di "fondo solido".

Peace
RedPill

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