Re: Sul perché non è Giusto mangiare la carne.

Inviato da  mc il 8/11/2012 11:09:25
Sara' che ho frainteso io...

Fondamentalmente, usare la parola "cuore" mi sottointende una divisione, diciamo pure duale della coscienza (questo perche' comporta una schematizzazione ... guarda caso duale... ).
Ma soprattutto considerare i miei ragionamenti puramente razionalistici mi pone in quell'ottica.
Il fatto che tu indichi le mie considerazioni tali mi suggerisce che tu veda in quello che dico una separazione netta (quella che identifichi come il "male") tra parte razionale e sentimentale, come se fosse possibile una cosa del genere.
Io ti dico che e' impossibile e lo dici anche tu... eppure.
Poi, nel momento in cui espongo la mia posizione sulla questione ("se mangio cio' che uccido la sua morte acquista un senso sufficientemente accettabile") e la dipingi come del tutto razionale scevra da sentimenti, stai facendo questa divisione che non c'e' e stai creando un "contrasto" tra le parti che non c'e' ... c'e' solo concertazione per me....

Questo perche'?
Perche' il punto di incontro ottimale tra mente e sentimento per te e' diverso...? ...e' cosi'?
E non ti pare che l'unico a poter decidere quale sia quel punto puo' essere solo l'individuo? E se confermi anche cio', non e' corretto parlare di livello di suggestione differente da individuo ad individuo?

Tutto il discorso poggia su questo punto di equilibrio, secondo il mio punto di vista.
Per questo si cercava di delineare un limite oltre il quale la "vita", intesa come esistenza di un essere, non e' considerabile piu' vita:
perche' e' appurato che ci sia.

Eppero', nessuno si vuole esporre su questo punto da determinare perche', probabilmente, lo porterebbe a cadere in contraddizione, che e' cio' che, chi la pensa come me, vorrebbe sottolineare. Contraddizione (di principio, sia chiaro!) che disinnesca totalmente tutti i ragionamenti fatti sul rispetto incondizionato... quel sentimento "puro", cui accennavo nei post precedenti, non utilizzabile come ragione accettabile per rispondere alla domanda del forum.



p.s.: Tutta la manipolazione, intesa come controllo su individui e masse, e' fatta esclusivamente, e ripeto esclusivamente, sui sentimenti. Non e' certo con la logica che si manipolano le persone (se proprio vogliamo buttarcela dentro per forza, semmai, si usa la logica per manipolare i sentimenti, ma e' proprio per questo che i sentimenti non devono avere il sopravvento sulla ragione...). Rimanendo in ambito logico, o per lo meno mantenendo alta l'attenzione razionale e valutando i propri sentimenti, i rischi di essere manipolati si abbassano consistentemente.

mc

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