Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Decalagon il 8/6/2015 16:28:14
Citazione:
Ti si potrebbe rispondere che bruciare qualcosa, trasformandolo in fumo era un modo simbolico e cerimoniale per far arrivare quel qualcosa a Dio. Come tutte le tradizioni umane che hanno bruciato i propri morti per “liberare l’anima” dal corpo ormai morto e consentirle di andare nell’aldilà.


Perché se era un atto puramente simbolico potevano bruciare qualsiasi altra cosa. E invece viene detto che volevano un grasso molto specifico, che poi si scopre avere proprietà calmanti.

Citazione:
Non viene mai suggerito che Dio “schifi” i doni di Caino per questioni mondane (tipo “non mi piace il sapore” o “non si adatta ai miei scopi”), ma è un richiamo alla natura nomadica e pastorale come quella giusta e più vicina a Dio, mentre la vita da agricoltore sedentario allontana da Dio, dunque i frutti di quella vita non sono i prediletti da Dio.


Scusa ma è scritto chiaro e tondo nei versetti che ti ho citato: "Il Signore gradì Abele e la sua offerta, ma non gradì Caino e la sua offerta."

Come vedi, la schifa proprio.

Citazione:
Dove dice che i sacrifici hanno lo scopo di calmare Dio nell’ottica in cui suggerisci tu?


Ad esempio quando, finito il diluvio, Noé scende dall'arca e, dopo aver costruito un altare per "il signore", prende degli animali (oltretutto gli stessi che avrebbe dovuto "salvare"), li fa a pezzi e li brucia. E viene scritto che:

Genesi 8, 21
Il Signore ne odorò la soave fragranza e pensò: "Non maledirò più il suolo a causa dell'uomo, perché l'istinto del cuore umano è incline al male fin dalla adolescenza; né colpirò più ogni essere vivente come ho fatto. [...]

Poi ci sono altri passaggi nei capitoli 28 e 29 del libro dei numeri dove viene scritto che quel fumo aveva la capacità di "placare" YHWH. Ad esempio:

Numeri 28, 2
"Ordina ai figli d'Israele e di' loro: Avrete cura di presentarmi a suo tempo la mia offerta, il mio cibo, sotto forma di sacrificio da consumare con il fuoco, in odore gradevole che mi placa.

E viene ripetuto altre 8 volte.

Avevo letto un altro passaggio, nella bibbia CEI che ho comprato, dove era scritta questa cosa qui, ma non ricordo di preciso dove.

Comunque, un "dio" spirituale che ha bisogno di respirare odori concreti, non è proprio un'immagine coerente con la dottrina mototeista. Direi tutt'altro.

Citazione:
Per il resto, non basta "buttare là" le scalinate "troppo grandi" o i blocchi di pietra "grandi grandissimi". Non si può pretendere di restare nel novero dei fatti e della ragione, se sono queste le tracce concrete degli alieni che ci hanno creato con l'ingegneria genetica e hanno vissuto con noi fino alla loro morte.


Beh, ci sono costruzioni che quanto meno dovrebbero far meravigliare per la loro maestosità. Basti vedere la pavimentazione del tempio di Baalbek, in Libano. È costituito, fra le altre cose, da tre immensi blocchi di pietra da oltre 800 tonnellate sollevate a circa 2/3 metri da terra.
Io penso che perfino oggi avremmo dei problemi a spostare robe del genere.

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