Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Decalagon il 8/6/2015 16:48:44
Citazione:
Scusa se insisto Decalagon, prendi una messa come esempio:

Nell'ottica di un credente che va a prendere l'ostia, non esiste un pensiero che gli faccia supporre che quello sia un atto simbolico, ma egli crede fermamente che l'ostia consacrata sia la vera carne del Cristo, così come dice la dottrina. Nulla di simbolico.

Così per qualsiasi altro rituale religioso...


Con il passare dei secoli i rituali hanno assunto aspetti diversi rispetto a quelli originar, adattandosi alle varie tradizioni religiose. Leggendo bene la bibbia invece si evince che avevano scopi concreti e reali, dato che essa non tratta di mondi spirituali, esoterici o astratti in generale. Lo stesso "dio" unico viene descritto come una persona in carne ed ossa, che si sporca, ha fame, deve lavarsi, mangiare e bere, esattamente come i suoi "malakim", o angeli. Oltretutto in perfetto accordo con il pensiero concreto del giudaismo originario, che non aveva i concetti delle divinità immortali, onnipotenti e onniscenti che abbiamo noi (e che di conseguenza non aveva nemmeno i termini per indicarle).

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=7847&post_id=273032