Re: L'origine pagana del cristianesimo

Inviato da  muratore il 10/9/2006 14:56:36
Chiarito in precedenza il mio punto di vista, che riassunto brevemente risulta: non mi interessa se il collegamento tra ciò che c'era prima del 30, e ciò che è nato dopo il 33 sia solo simbolico (e quindi non necessita alcuna dimostrazione "storica") o sia anche reale..
passo al MIO PERSONALISSIMO pensiero.
La croce è un simbolo mutuato dagli egizi.
Non credo affatto indichino non si possa proseguire lungo la Via in questa vita, anzi non vedrei altrimenti che senso avrebbe la Vita se non proseguire lungo la Via.
Alla croce, come a tutti i simboli, si possono dare diversi significati cmq...
Sulla crocefissione... morte e resurrezione a nuova vita sono essenziali per distinguere la vita pre-battesimo da quella post-battesimo.
I 4 vangeli canonici, mostrano chiari esempi della vita di Cristo, che sono talmente innovativi, da non essere riscontrabili ne nelle tradizioni precedenti più facilmente ricollegabili (esseni, ebrei), ne nella stessa vita/esempi degli apostoli.
Non c'è bisogno di leggere il vangelo di Maddalena (anche se l'idea viene chiarita notevolmente), per vedere l'innovativa posizione di Gesù nei confronti delle donne.
San Paolo che Gesù non l'ha mai conosciuto di persona, prende posizioni fondamentalmente diverse, e molto più simili e adattabili a quelle degli ebrei del tempo, o dei già citati esseni.
Gesù, tale e quale risulta raccontato in tutti i vangeli non è uno che apprezza le classificazioni e i rigidi schemi, caso semiunico nella storia non gli interessa distinguersi dagli altri, se qualcuno che neanche conosce tenta di far miracoli in suo nome, invita gli apostoli a lasciarlo fare... non vuole pagato alcun copyright.
Non ha intenzione di sovvertire le regole del tempo, ma tenta di aprire gli occhi a quanti si fanno schiavi di regole che, pur non essendo universalmente inutili o sbagliate, diventano così sterili. Concetto difficile da comprendere, ma non è contro le regole, ma nemmeno le vuole assolutizzare, le regole non sono cmq un Dio da venerare.
Parla ai più per parabole, cosìcche non possa essere inteso da chi non è pronto a comprendere verità che lo renderebbero pazzo e stolto, solo a pochi riserva insegnamenti più chiari e diretti, eppure l'uno non esclude l'altro, ma si celano reciprocamente. Cosìcchè nei Vangeli, anche in quelli canonici, vi sono parabole difficili da esser comprese, che nasconodo verità intollerabili dai suoi contemporanei, e che tuttora difficilmente vengono ben comprese.
Il messaggio di Gesù è universale, però è contemporaneamente riservato a pochi e aperto a tutti. (Capisco x qualcuno sia profondamente difficile intuire quanta coerenza vi possa essere in questa posizione).
Tutti (e non solo gli ebrei che si ritengono popolo eletto) sono chiamati a tentar di capire la parola di Gesù, solo pochi vi riescono.

Ma Gesù malgrado tutto, è uno che viene rifiutato dai suoi contemporanei, una pecora perduta per gli esseni, un folle per gli ebrei, un incompreso dai suoi stessi apostoli. Un uomo fuori dal tempo.

Probabilmente fu educato dagli Esseni, ma tanto lui quanto S. Giovanni Battista probabilmente ne uscirono, rimanendo dei membri...... "deviati".
Gli Esseni a loro volta hanno probabilmente attinto molte delle loro conoscenze dal tempo di Akenatòn.

Dopo il 33 ci fu sicuramente molta confusione, e ognuno cominciò a insegnare secondo quanto aveva appreso e inteso.
Ma il messagio originale era talmente complesso e adattabile ai diversi gradi per intendere la realtà, che nessuno fu in grado di succedere a Gesù il Nazareno interamente, ognuno andò avanti per la propria strada così che le strade andarono apparentemente differenziandosi e giungendo a differenze abbastanza profonde.
In particolare qualcuno credette che per far si potessero continuare nei secoli ad esistere Riti di vitale importanza per un Cristiano, il Battesimo, l'Eucarestia etc.. fosse strettamente necessaria un'Istituzione gerarchica, che preservasse il messaggio, per quanto possibile interamente, per nascondere le debolezze di un tal sistema si inventarono diritti senza senso.... (l'infallibilità papale?)... il resto della storia è risaputa credo e a ognuno di giudicarla come meglio crede...

PS pare qualcuno sia convinto che non tutto sia andato perduto anche se qualche decennio fa la Chiesa ha dichiarato di aver perso le conoscenze necessarie al simbolismo nelle chiese... (e in fatti non è raro vedere chiese che assomigliano a garage... o meglio... sono garage).

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