Re: Ateismo e Fede

Inviato da  Kirbmarc il 12/9/2006 11:42:42
Ciao Davide. Quello che volevo dire, "contestando" la frase "la veritāha una forza che la menzogna non ha" č semolicemente questo: Noi possiamo anche "intuire" (presupporre) che una cosa č vera, ma finchč non l'abbiamo verificata (ovvero non l'abbiamo "messa alla prova"), la Veritā non ha una forza dimostrativa. Puoi anche annunciare una speculazione, ma se non la verifichi,non ha nessuna forza.
In metafisica la "verifica" non esiste (o forse esiste, ma non č definibile). Quindi la veritā non potrā avere questa "forza". Una veritā inconoscibile ha la stessa "forza" di una menzogna non falsificabile.
Sulla "paura": Davide e Pike, mi dispiacema su questo argomento un "credente" si dā la zappa sui piedi. Infatti un credente non "accetta" la morte, la fine, e presuppone una "vita ulteriore",in un certo senso per superare la paura della grande fine. Un ateo coerente invece dovrebbe accettare la realtā della morte,che dipende solo in minima parte da noi. La morte capita, "come un ladro nella notte" č un fenomeno naturale come la nascita (nessuno di noi ha deciso quando nascere). Come ogni fenomenonaturale, perunateo corente, č reale ed inevitabile.

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