Re: Logica,divinità e...

Inviato da  SoleLuce il 16/11/2006 12:24:59
Citazione:

fiammifero ha scritto:
Credere in Dio è un bisogno dell'uomo per consolarsi della realtà?
Essendo gli uomini tutti uguali( non inveire Lincus) nel sentire,nel porsi delle domande,nell'ignoranza del dopo morte mi sembra più che logico che a tutte le latitudini e longitudini del ns.pianeta ci si aggrappi all'idea di Dio,che poi lo si chiami in vari modi,Baal,Visnù,Mitra,Dio Allah,Lucifero,Satana,Kalì etc.etc. sono dettagli.
Però perchè ci sono uomini che non ne sentono il bisogno pur non avendo risposte ai problemi esistenziali?
Perchè ci sono uomini che credono che Dio esiste "perchè l'ha detto Lui" basandosi su scritti di uomini,di per sentito dire,di perchè no?


No. E' un'esperienza che si fa e si sperimenta. Per questo milioni di persone sono capaci di dare la loro vita per Lui.
Credi che basti una sola 'idea' per morire martirizzati perdonando i tuoi persecutori? No, non è umano.

Il fatto è che siamo figli, non solo creature. E il nostro spirito riposa solo fra le braccia del Padre che ci ha creati.
Ogni uomo sente questa realtà, ovviamente come può per cultura e ignoranza (quando è incolpevole).
E il desiderio di abbracciarsi è reciproco. Di qui gli interventi di Dio per farsi conoscere e i nostri tentativi di parlare-incontrare Lui.

Come ho scritto prima (purtroppo lo spazio nel forum e soprattutto il tempo sono quelli che sono e faccio fatica a spiegare in sintesi quello che ho imparato), se non consideriamo la nostra natura decaduta ci sfuggono troppe verità fondamentali e cadiamo in misinterpretazioni di Dio stesso.


Citazione:

E' il mio interfono che è guasto?
Sono nata sorda visto che la voce di Dio non la sento?
Sono senza intelligenza del cuore e simile ad un animale?


No, fiammifero. Non lo sei. E' vero che esiste questo problema. E può dipendere anche da molti fattori, come il carattere, l'educazione, i dispiaceri-disgusti per tanti che dovrebbero parlare di Dio in modo diverso, etc.
Il fatto è che Dio ama anche te e ti è vicino anche se non lo senti, e ti chiama.
Coraggio. Prova a fare qualche passo anche tu. Come la ricerca del silenzio (fa paura a volte se non si è abituati, ma senza di esso non si progredisce in questo settore), una certa apertura all'Amore divino anche se non lo conosci. Prova a pensarlo come a un Padre che ti ama veramente, ma che vari motivi l'hanno allontanato e quindi chiamalo tu. Urla la tua richiesta di sentirlo. Urla per dolore, non per rabbia però. Credo che perseverando scoprirai un mondo nuovo per te.
Almeno è il mio augurio sincero.

Ciao

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