Re: Ateismo di "default"

Inviato da  sick-boy il 11/2/2007 17:58:06
avevo preparato una super risposta ma l ho cancellata per sbaglio.

Ti rispondo velocemente perciò, mio malgrado: intanto non ho mai detto che Platone e Aristotele precedano monetà e "verità", ma, proprio come sostieni tu, la seguono. E sbagli quando parli degli imperi commerciali, laddove nel VII secolo a.c. c'erano solo degli scambi, non egemonia (bisogna aspettare l'ellenismo per essa). Non dimenticare inoltre che le civiltà da me citate mantengono tutt'ora un'etica fortemente dipendente da quelle prime "verità" (non importa se vere o no)

Il creatore non è antropomorfismo (Senofane ci aveva già messi in guardia nel V secolo) ma pensiero razional.sceintifico: causa effetto, o se preferisci causa prima. Non parlarmi di leggi immanenti, visto che non sono dimostrabili, tanto quanto non lo è Dio. Il fatto che siano riscontrabili è un altro discorso, che non prova l'immanenza

L'etica si fonda sempre su principi assoluti, nel senso che vuole farli percepire come tali indipendetemente dalla sua veridicità: l'uomo ha bisogno di terra ferma.

La Teoria dei Giochi ha due difetti: per prima cosa è massimizzante e in secondo luogo è razionale. Ora, il criterio del "più è meglio" è indimostrato; l'enorme numero di variabili e la presenza di moltissimi elementi irrazionali non consentono la sua applicazione in una società.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=3113&post_id=77094