Re: Ateismo di "default"

Inviato da  mc il 3/8/2007 10:48:51
Citazione:
.."qual'è" che cosa? Il "meglio per tutti"? Vuoi che così su due piedi io ti proponga la mia soluzione del problema Etico?

No, la tua dettagliata definizione di Etica, semmai.

Citazione:
L'intento "sprezzante" lo intuisco, ma non ne capisco il senso: se io scrivo "pre-cotto" col trattino, sono più buongustaio di chi scrive semplicemente "precotto"?

Devi chiederlo a meritomio e, comunque, non mi aspetterei nulla di rivelatorio...

Citazione:
e per capirlo non c'è bisogno del trattino

Con le ovvieta' che ho scritto, a quanto pare , intendevo sottolineare che forse non c'era un messaggio per te in quella trattinatura ma per l'autore stesso. In qualche modo ti puniva (e si celebrava) sottolineando una situazione spirituale inconcepibile (eretica e blasfema) per il suo modo di vedere... non che abbia un senso lo stesso, sia chiaro, ma il "senso" e' soggettivo, in effetti.

Citazione:
L'Etica è "antropocentrica" perché è non può essere altro che così, essendo parte della cultura umana.

Ma chi lo dice che la cultura umana debba essere per forza antropocentrica? (domanda retorica...non mi interessa chi lo dice, mi interessa il perche'? )
Se concordi che il "meglio per tutti" stia alla base dell'etica umana (attendo dettagli sulla tua definizione), il meglio per l'uomo stesso potrebbe significare salvaguardare la vita di altri esseri viventi nell'interesse di mantenere il suo "meglio". Non si puo' partire dal presupposto che sia il sacrificio delle altre specie il contributo massimo richiesto affinche' si possa sopravvivere con la propria, e nemmeno che vi sia subordinazione. Puo' accadere (non escludibile a priori) ma e' piu' facile che in un ecosistema come il nostro la vita di altri esseri viventi rappresenti in parte la nostra stessa salvezza:
un buon "meglio per tutti" se il pianeta e' in salute, per esempio... (niente "Gaia" e visioni affini, sto parlando di salubrita' del habitat )...
La vita e' un equilibrio di esistenze ... piu' o meno, no?...
Quindi, l'antropocentricita' in questo caso potrebbe anteporre, per puro bisogno di realizzazione, dei principi di equilibrio (non sbilanciato verso l'uomo come, forse, delle "errate" tradizioni culturali vorrebbe farci credere sia giusto...) alla sua concezione elitaria... e' in quest'ottica che la ritengo deviata, sbilanciata, dalla cultura.

mc

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