Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  benitoche il 8/5/2007 2:21:59
Solo per specificare un semplice copia incolla:


Trovo stupido anche cercare di creare "ponti" con la New Age visto che ella stessa è una non corrente. Per intenderci Tre anni fa si basava su mantra induisti presi senza permesso e spesso sbagliati, l'anno scorso andava di moda la Wicca però senza curarsi che essa è pure un culto a se. Libri di "magia" a iosa che di etico avevano nulla e quest'anno dulcis in fundo tornano di gran cariera i chakra con testi che fanno solo ridere. Ma gli diamo pure l'antroposfia per specularci sopra?

La Blavatsky fondatrice della società Teosofica insieme alla Besant furono coloro che nella seconda metà del 1800 raccolse, in un primo momento, il messaggio del Rosacrucianesimo il quale doveva determinarsi non più in quella “alchimia” che lo caratterizzato ma sfociare e focalizzarsi in un metodo più spirituale che di applicazioni scientificfo-spirituali: come quelle che riguardano le trasformazioni alchemiche( certo per queste ci vorrebbe un discorso più lungo…).
- Poi però avvenne che i rappresentanti della Teosofia, certamente in buona fede, e sicuramente per il mancato approfondimento intellettuale del Rosacrucianesimo, subirono il fascino e l’influenza delle dottrine orientali riguardo ai due più importanti temi dell’occultusmo: la Reincarnazione ed il Karma umano.
- Questo fatto determinò la forte colorazione orientale di questi argomenti per la errata idea di dover obbligatoriamente riandare alle origini anche geografiche di queste teorie. Così facendo, però, esse invece di essere depurate da elementi adatti per altre popolazioni ma non per le popolazioni occidentali, finiscono per trasportare nella cultura occidentale, anche a livello puramente semantico, nozioni e significati interpretati o addirittura non interpretabili in occidente. Basta leggere un testo della Besant o della Blavatsky per capire, anzi per non capire cosa il significato di tutti quei termini indiani dei quali sono farciti.
Alla dottrina della reincarnazioni e del Karma, secondo il metodo occulto moderno, ci si deve arrivare con la logica ed il sapere della cultura occidentale: altrimenti si rischia solo di abbracciare delle credenze che come tali rimarranno se non suffragate dalla forza dei pensieri che hanno prodotto la nostra cultura.
Questa fu una delle tante “ispirazioni” trasmesse da Christian Rosenkreuz per iniziare a far penetrare nelle anime degli occidentali senza passare per le concezioni orientali, in particolare quella indiana.
Non è il caso ora di parlare della confusione che ciò determinò riguardo al Cristo ed alla sua rivenuta: vedi il caso Krishinamurti.
Dunque si ebbe una specie di “tradimento” da parte della teosofia verso il Rosacrucianesimo che cercava di far comprendere alle anime occidentali la Scienza dello Spirito con la metodologia occidentale.
Ora, credo, possiamo capire meglio il perchè dell’Antroposofia che ravvisò
la necessità di una “correzione di rotta” che non fu possibile effettuare nell’ambito della stessa Teosofia.

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