Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  benitoche il 9/5/2007 3:07:02
E’ quasi impossibile trovare un vero maestro poiché tutti quelli che ritengono di esserlo non lo sono certamente.Il vero maestro, in questa epoca, lascia totalmente libero il “discepolo” da qualsiasi influenza personale (che a questo punto non si chiamerà neppure discepolo): la sua guida si esemplificherà solo in consigli, quindi sarà come un amico che rispetta pienamente la personalità dell’altro.Questa “dipendenza spirituale” in tempi in cui si doveva gradualmente affermare la libertà dell’individuo in tutte le sue forme, non era più possibile ed i RosaC. con C. RosenK. se ne resero conto benissimo.E’ chiaro che ancora per molto tempo ci furono e ci sono anche adesso, ormai in una forma semplicemente ridicola, scuole occulte che si trmandavano ed usavano metodologie non più idonee e divenute sempre più inutili a volte pericolose.Oltre alla totale indipendenza dell’allievo dal suo maestro la dottrina dei RosaC. introduceva il metodo, usato anche dall’odierna Antropologia : di diffondere i concetti della Scienza dello S. in tutti gli strati sociali e con tutti i metodi messi a disposizione dalla tecnina dell’epoca in cui si agisce: allora era la stampa, oggi si usa anche intenet e tutto ciò che può essere utile alla causa.Essa deve diventare e lo diventerà sempre più un metodo di vita, liberamente accettato, che deve penetrare gli esseri fin nella loro più intima vita animica e di pensiero ma contemporaneamente deve compenetrare anche l’attività quotidiana che ognuno e chiamato a svolgere .I metodi di iniziazione sono tre: Il metodo orientale ,Il metodo cristiano, Il metodo rosacruciano.Il metodo orientale, lo sappiamo bene, non è più adatto enzi non è stato mai adatto agli individui occidentali: per tali corpi essa risulta pericolosa.Il metodo cristiano richiede una grandissima forza di dedizione e devozione: oggi pochissimi potrebbero seguirlo. In più per avere risultati esatti richiede grossi periodi di isolamento.La via Rosacruciana rappresentò una posizione mediana tra quella orientale e quella cristiana. Oggi questo percorso (per chi lo vuole fare) è descritto pienamente e in chiave moderna nell’”Iniziazione” di Steiner.Compito dei RosaC. fu, quindi, quello di adattare il metodo iniziatico e di conoscenza spirituale agli uomini della nascente epoca moderna.In fondo la saggezza spirituale è sempre la stessa, solo che deve essere adattata secondo le esigenze umane delle varie epoche.La grande personalità di C. RosenK. ebbe tra l’altro questo compito che svolse ed ancora oggi svolge sia da incarnato e non.C. RosenK, come tutti i veri e grandi iniziati, tramite il suo corpo eterico ,dopo la morte fisica, ha sempre continuato ad “ispirare” persone incarnate che si trovano sulla via” occulta” o che anelano a tale via.Alla dottrina della reincarnazioni, secondo il metodo occulto moderno, ci si deve arrivare con la logica ed il sapere della cultura occidentale: altrimenti si rischia solo di abbracciare delle credenze che come tali rimarranno se non suffragate dalla forza dei pensieri che hanno prodotto la nostra cultura. La Blavatsky fondatrice della società Teosofica insieme alla Besant furono coloro che nella seconda metà del 1800 raccolse in un primo momento il messaggio del Rosacrucianesimo il quale doveva sfociare e focalizzarsi in un metodo prettamente spirituale-animico. Poi però avvenne che i rappresentanti della Teosofia, certamente in buona fede, e sicuramente per il mancato approfondimento intellettuale del Rosacrucianesimo, subirono il fascino e l’influenza delle dottrine orientali riguardo ai due più importanti temi dell’occultusmo: la Reincarnazione ed il Karma umano. Questo fatto determinò la forte colorazione orientale della Teosofia :per la errata idea di dover obbligatoriamente riandare alle origini anche geografiche di queste teorie. Così facendo, però, esse invece di essere depurate da elementi( adatti per le popolazioni orientali ma non per le popolazioni occidentali), finiscono per trasportare nella cultura occidentale, anche a livello puramente semantico, nozioni e significati interpretati o addirittura non interpretabili in occidente. Basta leggere un testo della Besant o della Blavatsky per capire, anzi per non capire il vero significato di tutti quei termini indiani dei quali sono farciti.Dunque si ebbe una specie di tradimento da parte della teosofia verso il Rosacrucianesimo che cercava di far comprendere alle anime occidentali la Scienza dello Spirito con la metodologia occidentale (con la chiara coscienza del pensiero applicato)La necessità di una “correzione di rotta” che non fu possibile effettuare nell’ambito della stessa Teosofia fu fatta dall’Antroposofia Steineriana.

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