Re: Ateismo e Fede

Inviato da  Santro il 9/6/2006 10:27:51
Salve a tutti. Ho scritto qualche riga in proposito.

1- La notte dei tempi

Io non ho mai creduto in Dio. Mi spiego:
io provengo da una famiglia, mia madre casalinga e mio padre muratore (di quelli che hanno a che fare con mattoni, cemento eccetera) che di religione non si occupava proprio. La questione di Dio e le sue coorti era qualcosa di sospeso ed indefinito infilato in un armadio che nessuno mai apriva.

Quando il parroco mi parlava di queste cose, per me era come se parlasse di Cenerentola o Pinocchio......... favole insomma e come tali, esercitavano su di me il fascino del mistero.

Andavo a messa perchè così facevano tutti ma non provavo niente che si potesse definire Fede.
Il primo "trauma" in questo genere di cose, fu lo scoprire che la Befana non esisteva!!! (di babbo natale non ne sapevo niente); la dimensione del mistero crollò in un attimo lasciandomi in un deserto di materia bruta.
Fortunatamente, intervenne..... "UFO", (da li il mio avatar) che fece il "miracolo" di riaprirmi le porte del Mistero e dell'Ignoto.
(Per chi non lo conoscesse, sinteticamente Ufo era una serie di telefilm, nei primi anni 70, basato su di una organizzazione segreta (S.H.A.D.O.) con il compito di difendere la terra dalle ostili visite di misteriosi extraterrestri).

La morte di mia madre, al compimento del mio decimo compleanno, ha praticamente chiuso la "favola" del: "Dio buono e misericordioso".

Con l'avvento di quel poco di ragione che mi ritrovo, mi sono riavvicinato al "affare religione" con l'intenzione di capire cosa fosse tutto il "chiasso" in proposito.
Eccomi agnosticamente scettico qui, oggi.

2- La mia "sensazione"

Le antiche scritture, non solo bibliche ma specialmente, avevano lo scopo pedagogico di educare l'infanzia dell'umanità, di indirizzarla sulla "retta via" (i comandamenti ect). Per fedeli e fanatici tali "norme e regole", furono stilate da Dio stesso nel ruolo di Padre dell'umanità.

Per quel che ne so io, potrebbero essere una specie di manuale, a diversi livelli di lettura, compilato da chi è passato di qua prima di noi prima di trasferirsi su di un altro grado di evoluzione (pura ipotesi).

Ad un certo punto si inserisce il "capitolo" Gesù; figura storica o mitologica non ha importanza, (per me....... non per i fedeli e, soprattutto, non per i fanatici), il suo scopo è di insegnare all'adolescente umanità, il senso d'amore (benevolenza e tolleranza), di fratellanza, amicizia, rispetto e chi più ne ha più ne metta. Insomma ciò che noi chiamiamo "buoni sentimenti"; indispensabili al nostro cammino di perfezionamento.

La necessità di tali "norme e regole" è dovuta dalla costituzione "imperfetta" dell'uomo e dalla sua smania di ribellione e bisogno di esercitare il suo "libero arbitrio", che pur essendo indispensabile per una "crescita" consapevole basata sull'esperienza, può essere causa di gravi incidenti di percorso.

La fede autentica, (per intenderci quella di cui parla Santaruina, non quella svilita ed ingannata dalla sete di potere materialistico, per intenderci, la chiesa e strutture similari), dovrebbe salvaguardare dal commettere gli errori più "banali", tipo macchiarsi di omicidio; atto estremamente contrario a quei "buoni sentimenti", di cui sopra, necessari alla purificazione.

Ora, tale fede autentica è, come si dice, un dono di Dio!!!! Come la mettiamo?
Io credo che quel dono si trovi dentro ognuno di noi, chiuso in uno scrigno segreto dove la Ragione e la Fede si sfiorano, offrendo (Donando) un "porto" solido e fermo da dove iniziare il viaggio verso noi stessi, quel Ideale di perfezione che chiamiamo Dio. E se ci fermiamo un attimo, in quella quiete, lo possiamo scorgere.
La Voce/Ragione del Cuore.

Scusate la prolissità. Mi rendo conto che scrivendo stavo parlando a me stesso. Ma chè........... sono un mistico??

Ciao

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